(o Theuth; gr. Θώϑ o Θεῖϑ) Dio egizio. Il centro del suo culto fu a Ermopoli, dove T. era considerato il dio supremo che aveva creato con la parola un gruppo di otto dei paredri, l’Ogdoade. È dio lunare, [...] maligna. Dai Greci identificato con Ermes, sotto questo nome passò come autore di vari opuscoli di carattere esoterico, legati alla tradizione platonica religiosa dell’età ellenistica, noti come Corpus Hermeticum (2°-3° sec. d.C.; ➔ ermetismo). ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] della critica negativa che assorbiva gran parte del dibattito culturale di quegli anni, volto a liquidare i codici dell'ermetismo e del neo-realismo e l'ipoteca della letteratura impegnata.
Proprio in questa direzione si definisce il rapporto della ...
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Pittore, nato il 2 maggio 1904 a Culan (Cher). All'età di 14 anni si recò a Parigi, dove vive; seguì i corsi dell'accademia Colarossi (scuola libera e senza maestri). Fece la sua prima mostra personale [...] ammiratore. Condivide i principî teorici con C. Lapique e J. Bazaine e, come loro, perviene di fatto a una sorta di ermetismo.
Bibl.: R. Lesbats, Cinq peintres d'aujourd'hui, Parigi 1943; R. Huyghe, La peinture actuelle, Parigi 1945; J. Lescure e ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] e di P. Valéry.
Nella Firenze degli anni Quaranta, interessandosi di poesia, la G. si trovò inevitabilmente a confrontarsi con l'ermetismo ma, dopo poche prove nella linea di tale poetica, si accorse che non le era congeniale, sentendo il bisogno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] anni favoriscono il successo delle opere a stampa e delle riproduzioni calcografiche. Affrontando le complesse relazioni tra ermetismo cabalistico e tensione essenziale verso il nuovo, così scriveva la Yates:
L’uso del termine persona (maschera ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ideologici; sempre con l'intesa che il fatto letterario dovesse essere immerso e risolto nel fatto vitale. In alcuni ermetici (C. Bo), l'elemento risolvente poté essere costituito dai postulati cattolici. In altri, da un senso lirico o drammatico ...
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(App. III, I, p. 60)
Poeta spagnolo, morto a Madrid il 14 dicembre 1984. Nel 1977 gli è stato concesso il Premio Nobel per la Letteratura, che va ad aggiungersi al Premio Nacional de Literatura assegnatogli [...] periodo il protagonista assoluto dei suoi versi è l'uomo. Dal punto di vista stilistico ciò si traduce nell'abbandono dell'ermetismo e nella ricerca di un linguaggio chiaro e diretto. Fanno parte di questo periodo, oltre all'opera già citata, En un ...
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Storico dell'arte francese, nato a Parigi il 15 novembre 1912, morto ivi il 19 luglio 1990.
Si forma alla Ecole Normale Supérieure di Parigi con H. Focillon. Dal 1934 conduce studi di perfezionamento presso [...] dal suo primo saggio, Marsile Ficine et l'art (1954), dove sono accentuati gli interessi per il simbolismo e l'ermetismo fiorentino, che trovano ampia sistemazione in Art et humanisme à Florence au temps de Laurent le Magnifique. Etudes sur la ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] ) e Circoli, dove pubblicava articoli letterari e curava la cronaca teatrale e cinematografica. Di grande importanza fu l'incontro con gli ermetici fiorentini di Campo di Marte, la rivista di A. Gatto e V. Pratolini; in quell'ambiente si aprì alla ...
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SABA, Umberto (XXX, p. 372)
Arnaldo Bocelli
Poeta, morto a Gorizia il 25 agosto 1957. Nel 1953 gli fu conferita dall'università di Roma la laurea "honoris causa" in lettere.
Dopo il 1936 pubblicò: Ultime [...] più affermandosi nella coscienza critica contemporanea, e in particolare nei poeti delle nuove generazioni, affrancatisi ormai dall'ermetismo. D'altra parte le sue poesie dell'ultimo ventennio presentano un S. che, volendo sempre più immergersi ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...