ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] trattava di visioni inquiete, raffiguranti piazze e monumenti fiorentini, che evidenziarono suggestioni dagli scenari teatrali che dopoguerra tuttavia non si fermò, mentre i poeti ermetici del Frontespizio si stringevano intorno all’artista e al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] seguito di un viaggio all’estero e di un più probabile soggiorno fiorentino (dal 1428 era stato revocato l’esilio) è a Roma nel . La dimensione dinastica, congiunta ai significati ermetici delle decorazioni interne affidate allo scultore Agostino di ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] il capo di un governo misto, per i filosofi ermetici era una sorta di mago ed esponente della prisca bene, si vedrà quello essere stato molto più piatoso che il populo fiorentino, il quale per fuggire il nome di crudele, lasciò distruggere Pistoia») ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] in poi che se ne vide una diffusione eccezionale. I libri ermetici, e poi Giamblico e Proclo, gli ‘Oracoli caldaici’, l’ di Nicola Cusano si combinano con le più estrose visioni dei Fiorentini, e ne esce una metafisica dell’uomo che concentra in sé ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] trono della Vergine e che si riteneva il poeta fiorentino avesse composti durante un'ambasceria presso la Repubblica - questa sede, di andare alla ricerca di eventuali elementi magico-ermetici, forse compresi nella figura di Mosè, né di un ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] per risalire alle conoscenze degli antichi Egizi e del mitico Ermete. Di fatto è poi Giovan Battista Della Torre, l' in alto verso le forme divine. Ficino e molti platonici fiorentini dopo di lui seguirono questo programma. Per loro, la metafisica ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] così come esistono indizi relativi al suo interesse per un'ermeneutica intessuta di motivi ermetici e cabbalistici. Comunque, il suo legame con il neoplatonismo fiorentino è assicurato da Francesco da Diacceto, che scrive a Domenico spingendolo a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Pietro Torrigiano e Tommaso Del Garbo nelle Vite d'illustri fiorentini; le reverenti immagini di Pietro d'Abano e Gentile da longitudine celeste di ciascun segno zodiacale). La medicina ermetica non stabilisce soltanto i giorni critici, connessi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] nutrito di una approfondita conoscenza di testi ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 126 s.; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950; G. Briganti, Una Madonna del Rosso, in Paragone, IV (1953), ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] aveva già compiuto le sue traduzioni di Platone e degli scritti ermetici e composto e pubblicato più di un'opera in cui il 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso lo Studio fiorentino, non lo accoglie più in casa sua come familiare e ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà alla Camera il suo taglia concorsi....