Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] all'antifascismo, avvicinandosi alle posizioni comuniste; ebbe stretti rapporti con gli ermeticifiorentini. Cominciò a farsi conoscere nell'ambiente di Letteratura e di altre riviste fiorentine, di due delle quali, Campo di Marte e Incontro, fu ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] , dove pubblicava articoli letterari e curava la cronaca teatrale e cinematografica. Di grande importanza fu l'incontro con gli ermeticifiorentini di Campo di Marte, la rivista di A. Gatto e V. Pratolini; in quell'ambiente si aprì alla conoscenza ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tonica in sillaba libera, questa vocale si presenta di regola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi latini pl, bl, in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una produzione critica che tenta di assecondare l’ ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] immerso e risolto nel fatto vitale. In alcuni ermetici (C. Bo), l'elemento risolvente poté essere costituito conoscitore è rigorosamente applicato: per esempio da Offner sui pittori fiorentini del Trecento, da Pope-Hennessy sui pittori senesi, da ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] il loro modo immaginoso di dislocare la realtà in cui si trovarono a vivere.
9. Altra generazione ermetica. Il ‛gruppo fiorentino'
Una terza generazione ermetica si trovò ad operare in un campo già tanto predisposto e lavorato; e, specie in quel che ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] aspetti della poetica e dell’esercizio letterario degli ermetici e, nel secondo dopoguerra, ai legami Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, Ugo (1970), Epistolario, VII, 7 settembre ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] partecipò in posizione di primo piano, dalle colonne delle riviste fiorentine Il Bargello e soprattutto Campo di Marte, "quindicinale di questi anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, decretata da Bo in un intervento a Parma nel ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] in poi che se ne vide una diffusione eccezionale. I libri ermetici, e poi Giamblico e Proclo, gli ‘Oracoli caldaici’, l’ di Nicola Cusano si combinano con le più estrose visioni dei Fiorentini, e ne esce una metafisica dell’uomo che concentra in sé ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] aveva già compiuto le sue traduzioni di Platone e degli scritti ermetici e composto e pubblicato più di un'opera in cui il 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso lo Studio fiorentino, non lo accoglie più in casa sua come familiare e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] umanista che fu tra i primi a far conoscere l'ermetismo ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il L periodo egli intratteneva rapporti anche con accesi filorepubblicani, come i fiorentini Iacopo Nardi e Antonio Brucioli. Tra il 1548 e il ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà alla Camera il suo taglia concorsi....