Condottiero bolognese (n. Bologna 1475 circa - m. presso Vicenza 1513), figlio di Giovanni II; fu tra i responsabili della strage dei Marescotti (1501), e tenace nemico del Valentino e poi di Giulio II. Col fratello Annibale fu signore di Bologna tra il 1511 e il 1512. Fuggito poi dalla città, entrò al servizio di Venezia, e morì combattendo contro gli Spagnoli ...
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Poeta (Colloredo di Monte Albano 1622 - Gorizzo, presso Codroipo, 1692). Gentiluomo, fu uomo di guerra e di corte. Condusse vita dissipata finché si ritirò nella sua campagna (1658). È il padre della letteratura friulana di lingua ladina, poeta realistico, satirico e burlesco (Poesie, 1a ed., 2 voll., 1785; 2a ed. 1828) ...
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Letterato (Milano 1784 - Crema 1841). Collaborò al Conciliatore, sostenendo le dottrine romantiche: si ricordano di lui soprattutto la serie di articoli, apparsi nel 1818, sulle Idee elementari sulla poesia romantica, e il Dialogo sulle unità drammatiche di luogo e di tempo, apparso sul periodico l'anno seguente. Fu molto amico di Manzoni, di cui seguì l'esempio passando dall'indifferenza religiosa ...
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Marchese di Tortona (n. 1470 - m. Innsbruck 1503), figlio legittimo del duca Galeazzo, subì l'autorità dello zio Ludovico il Moro, dal quale ebbe incarichi onorevoli ma anche limitazioni alla propria volontà. Dopo la caduta dello zio, riparò in Austria ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] finite le scuole del luogo fu mandato undicenne a lavorare a Milano presso la casa editrice Galli, e poi nella succursale lombarda della Paravia. Completò la sua preparazione, ed ebbe pure occasione di ...
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Editore italiano (Muronico, Dizzasco, 1875 - ivi 1945). Fondò a Milano nel 1925 una casa editrice specializzata in pubblicazioni di storia, letteratura e arte, che ha continuato la sua attività fino al 1957. Tra le collane più note, da lui pubblicate, sono da ricordare: Popoli e città, Forma urbis Mediolani, Collana storica Ceschina. Fu l'editore (dal 1939) del periodico Epigraphica ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] un diploma di Carlo Magno nel 790, il Fumagalli scrive che il diploma fu sottoposto all'esame "del valente diplomatista Ermes Bonomi, che lungo e penoso studio impiegò intorno le vetuste pergamene degli archivj cisterciesi della Lombardia" (p. 89 n ...
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Borgnine, Ernest (propr. Borgnino, Ermes Effron)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico statunitense di origine italiana, nato a Hamden (Connecticut) il 24 gennaio 1917. Ha esordito nel cinema in [...] parti di secondo piano, interpretando sempre, a causa del suo aspetto fisico piuttosto goffo e corpulento, contrario ai tradizionali canoni di fascino maschile, personaggi brutali, il più famoso dei quali ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] 1875, pp. 191-193, tav. VII; P. Antonini, I... Waldsee... Mels... Colloredo, Firenze 1877, pp. 113-114; Vita del co. Ermes di Colloredo, in Ermes di Colloredo, Le più belle poesie..., a cura di G. Cumin, Udine 1924, p. XI; B. Chiurio, Ant. della lett ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] lei - l'ingresso in città della sposa avvenne su una carrozza lussuosamente addobbata, dono nuziale di Francesco Visconti, fratello di Ermes.
Poco dopo le nozze, la G. rimase unica erede delle sostanze di famiglia a seguito della morte del padre. Con ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione...