Scultore, figlio di Timarchida vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Insieme con il fratello Policle lavorò a Roma, dove fece le immagini di Giunone Regina e di Giove Statore per i [...] si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo nome e con quello del nipote, pure Timarchida: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Ermes prassitelico.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913. ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ercole
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno al 1438 se è vero, come afferma Litta, che morì ottantenne nel 1518. Fu il secondogenito di Galeazzo, prima che questi si sposasse [...] . era però a Bologna nel maggio 1511, quando, cacciato Alidosi, la città riaprì le porte ad Annibale e a Ermes Bentivoglio, i figli di Giovanni, morto in esilio nel 1508. Costoro avviarono una politica conciliante, limitandosi a ripristinare l’antico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica greca
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita sociale all’interno della polis [...] repertorio di testi poetici eseguiti con l’accompagnamento della lira. L’invenzione di questo strumento è attribuita al dio Ermes (Inno a Ermes, v. 41 ss.) che la costruisce usando come cassa di risonanza un guscio di tartaruga, l’animale che finché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] e dynamis divina, tra nomen e numen, è solidale con il tentativo di rappresentare gli dèi attraverso l’esegesi e il racconto. Ermes – nell’analisi che consacra al teonimo il Socrate del Cratilo – è un nome che si rivela quanto mai appropriato al dio ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] non si mostri in modo aperto e inequivoco. Già nell'uso più antico della parola c'è quindi una certa ambiguità. Ermes era il messaggero degli dei, colui che recava agli uomini le ambasciate degli dei; nella narrazione omerica, egli spesso non faceva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] e indica in che modo gli dèi si sono spartiti gli "onori".
Un canto in onore degli dèi
Inni omerici, Inno IV A Ermes
Ben presto, traendo limpide note dalla cetra, cominciò a cantare – e lo assecondava l’amabile voce – celebrando gli dèi immortali e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di S. Pietro, vi raccolse senza difficoltà armati e denaro.
Dopo l'accordo stabilito nell'ottobre del 1502 alla Magione dal fratello Ermes con i capitani ribelli del Valentino, il B., a capo delle milizie bolognesi, costituite da 1.200 cavalli, 6.000 ...
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. Periodico letterario, ma di valore anche politico, stampato a Milano negli anni 1818-19 da una società di gentiluomini liberali capitanata dal conte Luigi Porro Lambertenghi e dal conte Federico Confalonieri. [...] quale collaborarono fin dal principio i giuristi Romagnosi e Ressi, mentre l'abate di Breme, Pietro Borsieri, Giovanni Berchet ed Ermes Visconti vi sostenevano con cultura e con brio la lotta contro i classicisti. Il Pecchio si occupò soprattutto di ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] ha un'origine storica abbastanza ben definita e che istituisce subito il destino dei suoi significati. Dal nome di Ermes Trismegisto si disse ‛ermetica' una dottrina di tarda età ellenistica in cui motivi oscuramente mistici di sincretismo filosofico ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] dello scrittore lombardo e l’ingresso nella cerchia dei suoi amici, fra i quali T. Grossi, G. Torti ed Ermes Visconti. Destinato alla carriera ecclesiastica, fu condotto da mons. L. Tosi, l’abate filogiansenista guida spirituale di Manzoni, a ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione...