Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] dell'artista o del fruitore, un incontro che, dato il reciproco influsso delle due realtà, si instaura in una cornice tipicamente ermeneutica imponendo il compito di una loro 'integrazione'. È così che il gioco entro cui cogliere la v. si rivela come ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] 1980, 1984, 1997) e prima ancora da H.L. Dreyfus (1972). Quest'ultimo, in una prospettiva fenomenologico-ermeneutica e wittgensteiniana, aveva segnalato i limiti del programma dell'IA sulla base del costitutivo radicamento dell'esperienza umana da un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] lavori storici di Mach, nei quali egli fece sempre uso di tecniche, allora piuttosto diffuse, desunte dalla letteratura ermeneutica biblica per sottoporre a un esame storico-critico alcuni concetti scientifici di importanza cruciale, come i concetti ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] in cui è identificabile la trasformazione imputabile alla libertà cristiana. Il primo è quello che si riferisce all'ermeneutica neotestamentaria. Il secondo ha a che vedere con la nascente elaborazione del discorso teologico. Il terzo concerne, nell ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] della cooperazione tra la scienza e la teologia, e queste tre discipline condivideranno la metodologia di base e l'ermeneutica. Una lettura in una disciplina non soltanto susciterà risonanze nelle altre ma sarà anche accordata, attraverso la natura ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] alla fenomenologia, dal funzionalismo allo strutturalismo, dal marxismo alla teoria critica della società, e più di recente all'ermeneutica. Dal neopositivismo le scienze sociali hanno tratto, tutt'al più, una lezione di rigore metodologico, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] in che senso, va ricordato come il sapere giuridico di antico regime fosse permeato di storia e di cultura ermeneutica: esso consisteva in precise, erudite conoscenze delle tradizioni e usanze, richiedeva una sicura preparazione sulle regole dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] . Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, Torino 1991.
C. Tullio-Altan, Soggetto, simbolo e valore. Per un’ermeneutica antropologica, Milano 1992.
M. Massenzio, La problematica storico-religiosa di Ernesto De Martino, in E. De Martino, Storia e ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] una volta, a sorprenderci è Kumārila, che si mostra, lui campione della scuola ultraortodossa specializzata nell'ermeneutica dei Veda, inaspettatamente tollerante con i sostenitori di dottrine difformi da quelle della Mīmāṃsā, purché beninteso non ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] polacco L. Kolakowski: v., 1974), ma che esula dal presente discorso nella misura in cui costituisce un capitolo dell'ermeneutica del pensiero di Marx in quanto tale, mentre importa qui proseguire l'analisi degli sviluppi del concetto di utopia nel ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...