Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] che introdusse nel lavoro dello storico o del sociologo della letteratura l'esperienza di discipline quali l'ermeneutica, la semiotica e l'antropologia culturale d'orientamento fenomenologico.
A partire dagli anni cinquanta le costruzioni letterarie ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] 'scienze umane', dalla linguistica alla semiologia, alla psicanalisi, all'antropologia, alla sociologia, alle linee filosofiche dell'ermeneutica e del decostruzionismo: vario è stato il lavoro di definizione delle strutture dell'ironia, dell'umorismo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] perché è l'intiero Commentarium, caso mai, e in tutte le sue tre redazioni, saldamente appeso a quel concetto di basilare ermeneutica.[64] L'amico Padoan scrive fra l'altro: «Dovette pertanto essere assai arduo per i primi lettori, dinanzi a precise ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] l'intero universo delle scienze sociali. "La natura di questo genere letterario [è] abbastanza semplice; viceversa la sua ermeneutica risulta inesauribile; e questo già pone un quesito", commenta Guido Morpurgo-Tagliabue (v., 1986, p. 295).Tanta ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] assieme a un importante inedito, articoli composti fra il 1937 e il 1941; e segna un certo qual spostamento dell'ermeneutica barbiana (ner'ambito della pur vivacissima polemica col Pietrobono attorno al genuino carattere dell'opera dantesca) verso le ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] seppe fondere la passione per la poesia novecentesca, sulla quale nasceva la sua stessa vocazione critica, con l'esigenza di un'ermeneutica totale dei testi. Perseguì in tal modo, con rara coerenza, dal 1934 fino alla morte, le ragioni e i risultati ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] le attitudini più varie, onde possono talora armonizzarsí la speculazione e la visione sintetica con la più minuta ermeneutica formale", sentiamo, dietro l'idea generale, la presenza viva e immediata dello stesso scrivente, con tutti i rischi ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] con i metodi di lettura umanistici della Commedia. Interpretando le favole come una cifrata verità, il F. si diffuse nell'ermeneutica di alcuni canti (VI-VIII, X, XV, XXXIII, XXXIV, XLI) particolarmente adatti alla sua prospettiva allegorizzante. Con ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] quali che ne siano i temi, i motivi e i livelli), quella della linguistica, dello strutturalismo, della semiologia, della ermeneutica, della storiografia delle Annales, si fondono in una visione unitaria: la produzione, la critica di un’opera d’arte ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] , riconosce e mette alla prova i propri pregiudizi, pur ammettendo, in una sorta di istintiva e mai teorizzata attitudine ermeneutica, di non poterne prescindere del tutto. Successiva di qualche anno fu la sua Storia della letteratura inglese (I ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...