Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] E. Betti, rifacendosi all’impostazione storicistica dell’e., ha insistito soprattutto sull’esigenza di oggettività a cui il processo ermeneutico deve e può rispondere nel suo sforzo di ricostruzione del senso del testo, mentre il filosofo L. Pareyson ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] di numerose opere dedicate ai testi sacri, insegna Talmud e Torah e tiene da molti anni esclusive e memorabili lezioni di ermeneutica ed esegesi biblica. La Genesi spiegata da mia figlia (2006) è nato dagli incontri che ha tenuto nello stesso anno ...
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Erudito indiano (Malwan 1837 - Poona 1925), dal 1883 al 1893 professore di sanscrito al Deccan College; autore di lavori di ermeneutica di testi, monografie su diversi periodi della storia dell'India e [...] di un'opera fondamentale sulle sette religiose dell'induismo ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] radicali. In ambito esegetico ne deriva un atteggiamento che senza ombra di dubbio prende le distanze dal compatto modulo ermeneutico origeniano, ma iuxta modum, nel senso di rifiutarne l’impianto teorico di stampo platonico a beneficio di una ratio ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] .
Against interpretation era il titolo scelto per un saggio del lontano 1966 da S. Sontag, quasi un invito a convertire l'ermeneutica in una pratica 'erotica' della lettura. Si può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] avvocati, le indagini giudiziarie, le leggi, nonché il rapporto tra il singolo individuo e la ricerca della giustizia; 2) ermeneutica giuridica, ossia lo studio delle teorie del significato e del rapporto tra il lettore o la comunità interpretativa e ...
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Storico della letteratura e critico (Aosta 1901 - Roma 1990); professore di letteratura italiana nelle università di Palermo (1936) e Roma (1937-72); socio nazionale dei Lincei (1966). Studioso dei primi [...] , 1985, nella quale il ricorso ai primi commentatori del poema dà misura storica anche alle chiose e inaugura una feconda "ermeneutica storica" che si è affermata come principio di metodo non solo negli studi danteschi) e l'antologia Poeti minori del ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] , che si avvale liberamente di più sistemi d'indagine, è lo studio dei rapporti fra lettura critica e testo letterario, tra ermeneutica e forme, tra figure e miti. Ha scritto con V. Branca il profilo La filologia e la critica letteraria (1977). Fra ...
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JAUSS, Hans Robert
Giorgio Patrizi
Teorico tedesco della letteratura, nato a Goppingen il 12 dicembre 1921. Compiuti gli studi a Heidelberg, ha insegnato in diverse università tedesche. Nel 1966 inizia [...] , 1985) e la fondamentale Aestetische Erfahrung und literarische Hermeneutik, i-iii (1982; trad. it., in Esperienza estetica ed ermeneutica letteraria, 2 voll., 1987-88; e in Estetica e interpretazione letteraria, 1990), che muovono da una presa di ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] la lettera fa riscontro la filologia, che introduce così a un'arte del commento.
Quali che siano i suoi parametri di giudizio, l'ermeneutica moderna, da F.D.E. Schleiermacher a W. Dilthey, M. Heidegger, H.G. Gadamer, P. Ricoeur, non ha mai omesso il ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...