Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] ’ formulandola in modo chiaro ed efficace. Da questa convinzione derivano tre idee importanti, che sono alla base dell’ermeneutica neoplatonica: in primo luogo, la nozione della concordia tra i principali filosofi, in particolare tra Platone e ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] la precettistica dell'Ars poetica oraziana, dotata a tale altezza di una ricca messe di commentari, rappresentò una ratio ermeneutica e una scelta di metodo ben radicata nella formazione del Maggi. Si comprende in tal senso la decisione di aggiungere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] quale Vincenzo Cuoco, autore di un fondamentale saggio sulla Rivoluzione napoletana del 1799, in cui svolge una funzione ermeneutica centrale la categoria di ‘rivoluzione passiva’, ripresa poi da Gramsci nei Quaderni per spiegare il fascismo. Come è ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] e di altri sistemi dell'agire razionale orientato allo scopo - sistemi che sono essi stessi lontani dall'ermeneutica della comunicazione quotidiana nel mondo della vita (Lebenswelt). Il processo di autonomizzazione e di specializzazione della scienza ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] . it. 1999) J. McDowell, facendo proprie alcune istanze del neopragmatismo americano e delle tradizioni storicistica ed ermeneutica, rivendica la superiorità di un cosiddetto n. della 'seconda natura' su qualsiasi altra teoria naturalistica circa la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] a rassegna le varie parti dell’incivilimento nel doppio ordine dell’azione e del pensiero», e la sua cifra ermeneutica è il tentativo di definire i caratteri originali e permanenti della nazionalità italiana quale condizione necessaria per il suo ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] rendeva arduo penetrarne la dottrina, gli valse infatti l’appellativo di ‘oscuro’, favorendo un’intensa manipolazione ermeneutica anche perché nel vigore evocativo del suo eloquio molti scorgevano un’allettante provocazione. Al contrario di Talete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] , o abbandonata, alla luce di una sempre più approfondita lettura del libro naturale. Con un’abilità ermeneutica virtuosistica che attinge all’intera tradizione patristica e scolastica per rintracciare ogni spunto interpretativo divergente dall ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] diretto precursore delle obiezioni mosse attualmente alla scienza sociale positivista nella letteratura in certo qual modo esoterica sull'ermeneutica. Il nuovo metodo storico, tuttavia, fin dall'inizio ha rappresentato un'arma a doppio taglio per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] aveva dato soluzioni ambigue e in parte contraddittorie, costringendo i suoi interpreti a una difficile e complessa operazione ermeneutica dagli esiti assai diversi. Pomponazzi, però, estende la sua indagine anche a temi non strettamente legati alla ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...