FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] diversi altri scritti, tutti rimasti inediti e andati quasi del tutto perduti: i trattati sull'Impiego del denaro e sull'Ermeneutica sacra, la Vita di mons. G. Ippoliti, la Guida della città e diocesi di Pistoia, nonché due poemetti, il Congresso ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] pronuncia, l'importanza, la morfologia e l'etimologia dei vocaboli del testo. La seconda parte contiene brevi trattazioni di ermeneutica scritturale, di festività e usi presenti nel Vecchio Testamento, dei nomi di Dio e l'elenco dei concili ecumenici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] (Commentario del codice e delle leggi di procedura civile, cit., nr. 61, p. 68); si tratta di un'attività ermeneutica nella quale, in accordo con i lineamenti costituzionali dello Stato libero, «la dipendenza della volontà del giudice da quella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] secolo ricompreso fra il trionfo della Magna glossa di Accursio e l’affermarsi, con l’opera di Bartolo da Sassoferrato, dell’ermeneutica del commento, è stato definito a contrario il «secolo senza Bartolo», ma al tempo stesso il «secolo dopo Accursio ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] (dal L. attribuita in particolare a F. Acri) della filosofia giobertiana in essoterica e acroamatica, alla quale opponeva una ermeneutica unitaria delle opere edite e di quelle postume di Gioberti sulla base di una ipotesi che, auspicandone al più ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] cattolici – cattolico e studioso di storia, più che storico cattolico, Passerin. Fulvio De Giorgi (2011) ha parlato di «spola ermeneutica» (p. 260) per dar conto dei procedimenti di confronto e di dialogo metodologico messi in atto da Passerin nella ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] e i modi di leggerlo attraverso i suoi studi su Tecniche della critica letteraria (1967), Scienza e letteratura (1978), Ermeneutica e commento. Teoria e pratica dell'interpretazione del testo letterario (1990), La retorica d'oggi (2002), Un'etica del ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] la direzione della tipografia, il F. assunse per un breve periodo l'incarico di lingua greca e di ermeneutica neotestamentaria nella facoltà di teologia dell'università di Padova, soppressa dai Francesi nel 1808 e ricostituita dal governo austriaco ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] : il Medina diede infatti subito chiari segni del suo disprezzo per la Repubblica, ricorrendo alla più paradossale ermeneutica per snaturare a proprio vantaggio l'ordine che gli era stato mandato da Madrid, poi promettendo ricerche evidentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo. Come Martin Heidegger, egli approda all’ermeneutica (Verità e interpretazione, 1970), nella quale l’esistenza in quanto tale si caratterizza come la comprensione dell ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...