Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] l'aspetto sistematico. Studioso anche di filosofia contemporanea, dedicò la sua attenzione alla dialettica, al nichilismo, all'ermeneutica e al pensiero italiano del dopoguerra. Opere principali: Dopo Kant. Il criticismo nell'età preromantica (1957 ...
Leggi Tutto
Pedagogista italiano (n. Cagliari 1934). Professore di pedagogia generale all'univ. di Cagliari dal 1975, di filosofia dell'educazione all'univ. di Bologna (1981-84), di pedagogia generale di nuovo a Cagliari [...] a Dewey (1973); La ricerca teorica in pedagogia (1975); Dialettica dell'educazione (1976); Destinazione pedagogica (1981); Ermeneutica e filosofia pratica (1989); La condizione teorica (1990); Il labirinto e la porta stretta (1993); Scuola ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] inizio della restaurazione austriaca. Nel 1817 venne consacrato sacerdote presso il seminario. Nel 1818 gli fu affidata la cattedra di ermeneutica, da lui retta fino al 1821. Abbandonato in quell’anno il seminario per una sorta di ‘crisi di coscienza ...
Leggi Tutto
BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] , gli fu conferita la dignità di abate. Nel 1769 fu chiamato dal conte Firmian alla cattedra di lingue orientali ed ermeneutica sacra dell'università di Pavia: il B. accettò la proposta, rifiutando un altro incarico che lo avrebbe condotto a Cagliari ...
Leggi Tutto
Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , si sono delineate due importanti linee guida: la ricerca di una verifica empirica e l’emergere di una posizione ermeneutica. Nata soprattutto in risposta alle critiche di non scientificità rivolte alla p., l’esigenza di verifiche empiriche risale ...
Leggi Tutto
Psicologo e psicoterapeuta italiano (Ancona 1924 - Roma 2011). Interprete del pensiero junghiano, T. ha volto la sua indagine all'intento di rifondare la lezione junghiana, espungendone gli aspetti più [...] T. è quello di valorizzare quei temi dell'opera di Jung più vicini a certa tradizione fenomenologica ed ermeneutica contemporanea: l'individuazione, come processo mai concluso di realizzazione personale, attraverso il confronto incessante tra valori ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] perpetuo rimorso della coscienza), inaugura il procedimento "razionale", tipico della sua opera maggiore, mediante una fine ermeneutica delle auctoritates tradizionali. Ma suo capolavoro resta il De divisione naturae, l'opera maggiore del suo secolo ...
Leggi Tutto
Antropologo (n. Glasgow 1920 - m. in Virginia 1983); iniziò la propria attività di ricerca a Manchester, dove costituì un gruppo di studiosi che operò un profondo rinnovamento teorico e metodologico nella [...] antropologia statunitense ha portato T. ad aprirsi, ancor più di quanto non avesse fatto in precedenza, ai rapporti tra antropologia del rituale, teorie psicologiche contemporanee, teoria della performance, ermeneutica e antropologia dell'esperienza. ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] visto, in Freud e in Jung, nell'uno con gli sviluppi della teoria delle pulsioni, nell'altro con l'apertura ermeneutica dei vissuti sessuali alla realtà dell'individuazione. Ma anche nella citogenetica avverrà un processo analogo. Nel 1956 J. H. Tjio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] discorsi ufficiali e, più tardi - negli anni dell'introduzione a Genova dell'Inquisizione postridentina -, anche in dispute di ermeneutica biblica. Proprio il prestigio culturale e giuridico nonché un legame diretto con Carlo V, di cui era consulente ...
Leggi Tutto
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...