feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] di Enea, in Inf. II, 21 ".
Si deve però all'Olschki il tentativo di riprendere con nuovo rigore ermeneutico l'antica interpretazione astrologica. Dopo aver osservato che le chiose degli antichi commentatori, attraverso Iacopo e Pietro, potrebbero ...
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Dell'interpretazione, saggio su Freud (De l'interpretation. Essai sur Freud)
Dell’interpretazione, saggio su Freud
(De l’interprétation. Essai sur Freud) Testo (1965) di P. Ricœur in cui i temi dell’ermeneutica [...] linguistica, oggetto della semiologia), ma equivoci, rinviando anche a referenti religiosi, mitici e poetici. L’ermeneutica deve inglobare una logica del doppio senso, quale si esprime nelle espressioni simboliche, integrando le contraddizioni e ...
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Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] testuale, sostenuta tanto dalla linguistica storica quanto da una raffinata e personale analisi filosofica di alcuni testi classici. Benché nato in una famiglia umilissima, riuscì a studiare, tanto da ...
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Teologo e biblista (Madrid 1920 - Salamanca 1998); gesuita (1935), ha studiato al Pontificio Istituto Biblico dove ha tenuto dal 1957, per quasi quarant'anni, corsi di introduzione speciale all'Antico [...] Testamento, di Ermeneutica biblica, di Esegesi e Teologia dell'Antico Testamento. Si è occupato specialmente del linguaggio della Bibbia e degli aspetti letterarî della medesima. Tra le pubblicazioni principali: Estudios de poética hebrea (1963); La ...
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Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] metafora della natura come libro da leggere, ripercorsa dalla sua nascita sino agli esiti contemporanei. Questo tipo di indagini ermeneutiche è stato applicato da B. anche all'epoca moderna nel suo complesso, con risultati di rilievo sul piano della ...
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Ecclesiastico tedesco (Riedböhringen 1881 - Roma 1968). Gesuita, prof. all'Univ. Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico (1924) di esegesi, introduzione e storia del Vecchio Testamento, metodologia [...] biblica, geografia e archeologia biblica, ispirazione ed ermeneutica; rettore dell'Istituto Biblico (1930-49) e direttore di Biblica. Tra i suoi studî: De Pentateucho (2 voll., 1928-33), De inspiratione S. Scripturae (1930), Il nuovo salterio latino ...
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Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry 2005). Tra i maggiori testimoni e protagonisti della coscienza filosofica del Novecento. L'alto valore della sua opera originale e multiforme, frutto [...] ) che definiscono la situazione dell'uomo nel mondo e il suo modo di comprendersi ed essere. In questa prospettiva ermeneutica si colloca anche l'interesse di R. per la psicanalisi, che egli vede come uno dei maggiori tentativi di problematizzare ...
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Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] al supplemento culturale de Il Sole 24 Ore e a la Repubblica; dirige la Rivista di estetica.
Storia dell’ermeneutica (1988); Estetica razionale (1997); Experimentelle Ästhetik (2001); L’altra estetica (in collab. con P. Kobau, 2001); Una ikea di ...
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Parrini, Paolo. – Filosofo italiano (Castell'Azzara 1943 - Firenze 2020). Professore emerito di filosofia teoretica dell’Università di Firenze e presidente della Società italiana di filosofia analitica, [...] ha condotto imprescindibili studi di epistemologia, ontologia, metafisica, ed ermeneutica, con particolare riguardo ai temi del realismo e della conoscenza aprioristica, indagando inoltre la cultura scientifica e filosofica nell’Italia del XX secolo ...
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Filosofo tedesco (n. Pirna 1899 - m. presso Leningrado 1941). Prof. a Gottinga (1928) e successivamente a Francoforte (1935). Particolarmente importanti le sue speculazioni nel campo della filosofia del [...] linguaggio, che sfociano nella proposta di una logica ermeneutica (Untersuchungen zu einer hermeneutischen Logik, 1938; Die Verbindlichkeit der Sprache, post., 1944). D'impostazione fenomenologico-esistenzialistica l'opera Die menschliche Natur (1941 ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...