CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] , su un terreno nettamente diviso da quello dello sfondo, le figure di dodici giuristi, con i loro manti di ermellino, in posizione adorante (1502). A un Ufficio della Settimana santa proveniente dall'abbazia lateranense di S. Salvatore e conservato ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] mediceo. Esso è introdotto da un’allegoria dei quattro continenti che omaggiano la città di Pisa, con corona, ermellino e scettro, mentre riceve doni naturalistici del ranuncolo dall’Europa, dell’aloe fiorita dall’Africa, dell’ananas dall’America ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a Milano, figurava tra i nobili che reggevano sulla cassa il grande baldacchino di tessuto d’oro foderato d’ermellino) scomparvero senza eredi attorno al 1408. Marco rimase unico signore. Sposato con Taddea Roberti, sorella di Giovanna, moglie del ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav. III, un ritratto del B., in toga d'ermellino, con in testa la corona d'alloro (per la laurea poetica ricevuta nel 1508) e con la mano sinistra posata sopra un libro ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] le indulgenze fruite da visitatori dei sette altari di S. Pietro e appagò i canonici ottenendo l'uso della cappa d'ermellino bianco. Sempre a Macerata promosse la ricostruzione integrale della chiesa di S. Liberato, pose la prima pietra di quella di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] di Palena fu integrato nei suoi feudi. Come membro dell'alta nobiltà del Regno il D. fu anche insignito dell'Ordine dell'ermellino e della stola, con il quale Ferrante usava decorare i suoi più illustri servitori e il 26 sett. 1472 presenziò alla ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] aveva fondato a Napoli nel 1381 seguendo l’esempio degli ordini di S. Giorgio ungherese, della Giarrettiera inglese, dell’Ermellino di Bretagna e altre simili congregazioni. Commissionò opere architettoniche e artistiche, tra le quali la chiesa di S ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] l'insuccesso del tentativo di Giovanni d'Angiò, il C. era di nuovo nelle grazie del re, che lo insignì dell'Ordine dell'Ermellino.
All'inizio del 1467 egli compì la sua ultima missione diplomatica. Firmata il 4 gennaio, con l'assenso di Paolo II, la ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] e medici, adornati di berrette foderate di vaio, avrebbero retto il baldacchino; un manto di damaschino bianco, foderato di ermellino, avrebbe coperto le spalle del giovane principe, per il quale si sarebbero fabbricati uno scettro, sul modello di ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] del sovrano alle feste che spesso tendevano a confondersi con quelle religiose, l’affezione al costoso ed elegante abbigliamento foderato d’ermellino e ricamato d’oro, l’attaccamento al lusso e allo sfarzo della corte, per le tavole imbandite, per i ...
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ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...
ermellinato
agg. [der. di ermellino]. – 1. a. Del mantello del cavallo che presenta ermellinatura. b. Di alcune razze di polli in cui le penne visibili sono bianche, con presenza di strie nere sul capo, sul collo, sulla coda. 2. In araldica,...