Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] tal senso sono adattamenti il becco del cormorano, efficace attrezzo da pesca; la livrea bianca opportunamente vestita dall'ermellino in inverno; la colorazione scura che rende invisibile la falena Biston betularia quando si posa su tronchi sporchi ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a Milano, figurava tra i nobili che reggevano sulla cassa il grande baldacchino di tessuto d’oro foderato d’ermellino) scomparvero senza eredi attorno al 1408. Marco rimase unico signore. Sposato con Taddea Roberti, sorella di Giovanna, moglie del ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav. III, un ritratto del B., in toga d'ermellino, con in testa la corona d'alloro (per la laurea poetica ricevuta nel 1508) e con la mano sinistra posata sopra un libro ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] le indulgenze fruite da visitatori dei sette altari di S. Pietro e appagò i canonici ottenendo l'uso della cappa d'ermellino bianco. Sempre a Macerata promosse la ricostruzione integrale della chiesa di S. Liberato, pose la prima pietra di quella di ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] che si indica con un nome latino maiuscolo fra parentesi, posto tra il genere e la specie. Per esempio, l'ermellino e la puzzola si chiamano rispettivamente Mustela (Mustela) erminea e Mustela (Putorius) putorius. Ciò significa che appartengono allo ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] di Palena fu integrato nei suoi feudi. Come membro dell'alta nobiltà del Regno il D. fu anche insignito dell'Ordine dell'ermellino e della stola, con il quale Ferrante usava decorare i suoi più illustri servitori e il 26 sett. 1472 presenziò alla ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] aveva fondato a Napoli nel 1381 seguendo l’esempio degli ordini di S. Giorgio ungherese, della Giarrettiera inglese, dell’Ermellino di Bretagna e altre simili congregazioni. Commissionò opere architettoniche e artistiche, tra le quali la chiesa di S ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] l'insuccesso del tentativo di Giovanni d'Angiò, il C. era di nuovo nelle grazie del re, che lo insignì dell'Ordine dell'Ermellino.
All'inizio del 1467 egli compì la sua ultima missione diplomatica. Firmata il 4 gennaio, con l'assenso di Paolo II, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] Gallery di Washington, nel successivo periodo milanese raggiunge un risultato di straordinaria pregnanza con la Dama dell’ermellino oggi a Cracovia (Muzeum Czartoryskich). Il taglio della figura, il suo elegante svolgersi nello spazio, l’equilibrio ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] e medici, adornati di berrette foderate di vaio, avrebbero retto il baldacchino; un manto di damaschino bianco, foderato di ermellino, avrebbe coperto le spalle del giovane principe, per il quale si sarebbero fabbricati uno scettro, sul modello di ...
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ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...
ermellinato
agg. [der. di ermellino]. – 1. a. Del mantello del cavallo che presenta ermellinatura. b. Di alcune razze di polli in cui le penne visibili sono bianche, con presenza di strie nere sul capo, sul collo, sulla coda. 2. In araldica,...