subalpino In geografia ed ecologia, si dice della flora e della fauna che si trova al di sotto del piano alpino. Il piano di vegetazione s. è caratterizzato dalla formazione degli arbusti contorti (pino [...] . le comunità animali associate agli arbusteti contorti; vi appartengono, tra le specie più caratteristiche, il fagiano di monte, il beccafico, la bigiarella, la passera scopaiola, il fanello, il merlo dal collare, la salamandra alpina e l’ermellino. ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] per la presenza delle gonadi diverse. Il d. stagionale è ben conosciuto in molti Mammiferi e Uccelli (per es., ermellino e pernice bianca), in molte farfalle ecc., e si manifesta soprattutto con la differenza della colorazione o di forma (Cladoceri ...
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IRBIT (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Città della Russia orientale, una delle più importanti del territorio dell'Ural, situata sul fiume omonimo, nel punto di confluenza con la Nica, tributaria della Tura [...] 8 febbraio al 10 marzo; fu sempre famosa per lo scambio di prodotti della Siberia orientale, principalmente pellicce di ermellino, orso, lupo grigio, castoro, marmotte, volpi bianche, martora, ecc., mentre dalla steppa dei Kirghisi s'importano lane e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Oltre a queste opere andate perdute, rimangono di questi anni il ritratto del Louvre, la Belle Ferronière, e la Dama dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] si hanno di lui sporadiche e frammentarie notizie. Conosciamo il conferimento in data imprecisata delle insegne dell'Ordine dell'Ermellino; l'acquisto, il 21 settembre 1462, della terra di Bella (Potenza), già appartenuta al conte del Pulcino; il ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] della sua consorte Isabella di Castiglia. Dato che i duchi bretoni abbandonarono gli stemmi a scacchiera dei D. per il semplice ermellino nel 1316, la finestra orientale di Saint-Alban può essere datata tra il 1316 e il 1328, anno di morte della ...
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PELLANDA (fr. houppelande)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La pellanda (o opelanda o anche pelarda) sembra fosse così chiamata perché foderata di pelli; tuttavia se essa trasse la sua origine dalla houppelande [...] foderata di pelliccia. L'inventario di Carlo V (1380) menziona gran numero di pellande, alcune di velluto azzurro foderato di ermellino, altre di broccato d'oro con fodera di zibellino; in un solo inventario della corte di Ferrara al tempo di Niccolò ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] con il dorato o il giallo, il secondo con l’argentato o il bianco.
Le pellicce (o foderature) sono l’ermellino e il vaio; l’ermellino è reso con l’argento picchiettato da piccoli ciuffetti neri (che rappresentano la pelliccia bianca dell’animale e la ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] il 9 genn. 1953.
Opere: Ricerche sui Putorius nivalis e sui Putorius ermineus d'Italia, Bologna 1908, Nota sulle donnole e sull'ermellino in Italia in Boll. della Soc. zool. it., s. 2, X (1909), 7, 8, pp. 256-264; Nota intorno ad una incursione ...
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Famiglia di Carnivori, di medie e piccole dimensioni, dal pelame folto; corpo allungato, arti bassi, unghie non retrattili, ghiandole perianali, canini robusti, un vero dente molare nella mascella, due [...] sono: Mustela con diverse specie, tra cui la donnola dell’Europa, Asia, Africa e America, la puzzola e l’ermellino; Vormela (puzzola marmorata, asiatica); Martes (la martora, la faina, lo zibellino); Gulo (il ghiottone), tutti animali snelli ma ...
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ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...
ermellinato
agg. [der. di ermellino]. – 1. a. Del mantello del cavallo che presenta ermellinatura. b. Di alcune razze di polli in cui le penne visibili sono bianche, con presenza di strie nere sul capo, sul collo, sulla coda. 2. In araldica,...