Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato remoto e ritrovandone le radici antropologiche con L'albero degli zoccoli (che, vincendo la Palma d'oro a Cannes nel 1978, gli ha dato notorietà internazionale) per allargare in seguito i propri interessi ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] (La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), Marco Ferreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è morto, 1969), ErmannoOlmi (Il posto, 1961; L'albero degli zoccoli, 1977), i fratelli Paolo e Vittorio Taviani (San Michele aveva un gallo ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] restituita con occhio acuto e garbata ironia, si notano nella felice opera prima, Il posto (1961), di un regista, ErmannoOlmi, avviato al cinema da una nutrita serie di documentari d'ambiente industriale. Il rapporto tra città industriale (Milano) e ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] (1955), Pescherecci (1958) e altri, la realtà irruppe con una presenza inedita sugli schermi italiani; da una prospettiva simile, ErmannoOlmi filmò la realtà emergente del mondo industriale in varie opere tra cui Tre fili fino a Milano (1959, cm) e ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] a Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani, mentre l'anno successivo lo stesso premio andò a L'albero degli zoccoli di ErmannoOlmi; due film che mettevano in scena la vita degli umili, la civiltà contadina della Pianura Padana e la condizione dei ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Cannes sia da Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani sia da L'albero degli zoccoli (1978) di ErmannoOlmi.
Due casi diversi ed esemplari vanno comunque isolati dal contesto generale europeo, quelli dell'inglese Channel 4 e della francese ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] fine degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta vide esordire alcuni futuri maestri (Marco Ferreri, ErmannoOlmi, Pasolini, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, Bertolucci, Marco Bellocchio), che si confrontarono, ognuno a suo modo ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] aveva contribuito all'affermazione dei migliori registi italiani del dopoguerra, da Fellini a Francesco Rosi, ErmannoOlmi, Michelangelo Antonioni, nonché di importanti autori europei (Ingmar Bergman, Robert Bresson, Claude Chabrol) e statunitensi ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] da C. Levi; La tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970, da G. Bassani); ErmannoOlmi (La leggenda del santo bevitore, 1988, da J. Roth), Paolo e Vittorio Taviani (Kaos, 1984, e Tu ridi, 1998, da L. Pirandello ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] e dopo l'epoca d'oro di Carosello diressero spot pubblicitari; tra essi: Sergio Leone, Mauro Bolognini, Carlo Lizzani, ErmannoOlmi, Gillo Pontecorvo, Dino Risi, i fratelli Taviani e Luigi Magni. In particolare, Luciano Emmer, dopo aver fondato una ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...