PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] e l’orientamento nella sala omonima (Campitelli, 2002, pp. 235, 247); intervenne anche sul basamento del letto dell’Ermafrodito dormiente (oggi al Louvre) con l’aggiunta di due mezze sfingi alate in marmo.
Tra molte sculture antiche, restaurò ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] in nudo per lecc.mo Principe Borghese" e ancora in una del 9 ag. 1794 informa di essere occupato con l'incisione di un "Ermafrodito" (Ep. Rem., X, I, 2347, 2350).
Tra il 1792 e il 1795 il F. realizzò dieci tavole di grande formato e qualità da ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] opposto occidentale (si è anche pensato a una tradizione corrotta di un ῾Ερμαϕοδίτου ἱερόν, e per una connessione di Ermafrodito con la ninfa Salmacide; cfr. Ovid., Met., iv, 258 ss.). L'ubicazione della fortezza Salmacide e della fontana rimangono ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] Sainte-Madeleine a Vézelay, in Borgogna (1120-1132). Un altro celebre esempio di Androgino, conosciuto anche con il nome di Ermafrodito, è costituito dalla 'Potta' di Modena, una mensola scolpita dal Maestro delle Metope nei primi decenni del sec. 12 ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] , ma riproducenti tipi del V e IV sec. a. C., di Ares, Apollo, Dioniso, Hermes, Afrodite, dei Dioscuri, di un Ermafrodito, di Noreia-Isis e, ottimo esemplare di classicismo eclettico, di una amazzone morente (Noll, op. cit., fig. 5). Un satiro ed ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] al tipo più comune della casa borghese africana. Fra queste sono da ricordare quella di Serzio, e quella detta dell'Ermafrodito dalla rappresentazione di uno dei mosaici che la decoravano. Nella prima, da un vestibolo aperto sul portico della strada ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] , il cosiddetto Eracle del Louvre, la cosiddetta Berenice in bronzo, da Ercolano, del museo di Napoli, la statuina di Ermafrodito di Firenze (Uffizî) e una statuina femminile di Ince (Blundell Hall), entrambe con acconciature egizie e di stile ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dai m. antiocheni riproducenti, in due opposte vedute, il famoso gruppo scultoreo ellenistico del Satiro e dell'Ermafrodito.
Album di motivi geometrici e floreali dovevano pure essere a disposizione dei più modesti tessellarii locali, cui era ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] ., vii, 1, p. 23). Ritornarono in quel tempo gli schemi di figure appoggiate scomparsi durante il barocco. Così è ad esempio l'Ermafrodito. Fra le copie di opere d'età classica ritrovate a P. vanno ricordate l'Hermes propỳlaios di Alkamenes e l'Atena ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del Rops, A. Samain la vede come un languido décor del Moreau. Nel Samain troviamo i soliti motivi: Salomè, Elena, l'ermafrodito (i cui occhi sono, come era di prammatica presso i decadenti, verdi), l'amore lesbico, la messa nera (‟le Bouc noir ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
pseudoermafrodito
(o pseudoermafrodita) agg. e s. m. [comp. di pseudo- e ermafrodito (o ermafrodita)] (pl. m. -i). – In biologia, individuo che presenta pseudoermafroditismo.