Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] il tipo fisico e l'atteggiamento del Doriforo di Policleto, mentre una replica della cosiddetta Venere del Frejus, un Ermafrodito che distende dietro di sé il mantello e in particolare l'Iside Noreia, costituiscono i prodotti più riusciti. Nell ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] di Virgilio. Parimenti non sembra da escludere il riferimento a K. di un gruppo rappresentante un satiro ed un ermafrodito, noto in più copie, che deriverebbe dal suo famoso symplegma, conservato a Pergamo (Plin., loc. cit.).
Bibl.: J. Overbeck ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] il B. restaurava marmi antichi: nel 1620 ricevette il pagamento per il materasso squisitamente realistico che scolpì per l'Ermafrodito Borghese (Parigi, Louvre), non prima del 1622, aggiunse alcuni importanti dettagli alla parte inferiore dell'Ares ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] fine degli anni '30.
Nel 1829 espose alla mostra annuale dell'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989, fig. 116), una Vergine col Bambino e s. Giovannino e ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] letti, la statua bronzea di Agon con l'erma firmata da Boethos, i bronzetti caricaturali di nani danzanti, statuette di Ermafrodito, di Eros, frammenti architettonici, suppellettili varie e la serie dei vasi marmorei e dei grandi crateri in marmo con ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Battista disegnato dal Domenichino per il dipinto di S. Andrea della Valle in Roma, cui seguivano il Fauno e l'Ermafrodito ed altri disegni del Cipriani. Quindi, dalle rotelline dentate, simulanti il segno sgranato del lapis, passava alla maniera ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] gli interventi, sempre con Hayez, nel palazzo del conte Giovanni Papadopoli a S. Marina (Leda, Diana e Atteone, Salmace e Ermafrodito, Calisto, Venere e le Grazie) e quelli scomparsi (i Quattro Elementi e Ilsonno di Amore) in casa Comello a S ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] si tratta ancora di un manierismo, ma di un pre-manierismo o affettazione stilistica come in una statuetta di un Ermafrodito, sempre trovata a Coo, dove lembi di un diploidion con una piccola nebride, lasciano scoperta parte del nudo, senza perdere ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , Gall. Estense) ci permette di vedere un B. paesista. Di questo periodo varie sono le attribuzioni ben fondate (Ermafrodito e Salmace,Roma, Galleria Pallavicini). Interessante ricordare due opere monumentali, a Reggio, che sono anche le sole tarde ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] che ne accompagna la curvatura, sottolineandone l'armoniosa conformazione ovale. L'artista la lavorò nel 1783 per la sala dell'Ermafrodito, con il guadagno di 40 scudi, imitando le forme di uno dei due vasi cinerari conservati nelle sale del Museo ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
pseudoermafrodito
(o pseudoermafrodita) agg. e s. m. [comp. di pseudo- e ermafrodito (o ermafrodita)] (pl. m. -i). – In biologia, individuo che presenta pseudoermafroditismo.