Con questo nome s'indica il non contemporaneo maturare degli organi sessuali nei fiori ermafroditi, talché la fecondazione non può avvenire se non per mezzo di polline estraneo (C. K. Sprengel) e si chiama [...] poteva aver luogo anzitutto per mezzo dell'aria stessa, sempre più o meno mossa; ma nella maggior parte dei fiori ermafroditi non si tardò a riconoscere che in questo fenomeno hanno anche una parte notevolissima gl'insetti. Questi, visitando i fiori ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] gli interventi, sempre con Hayez, nel palazzo del conte Giovanni Papadopoli a S. Marina (Leda, Diana e Atteone, Salmace e Ermafrodito, Calisto, Venere e le Grazie) e quelli scomparsi (i Quattro Elementi e Ilsonno di Amore) in casa Comello a S ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] si tratta ancora di un manierismo, ma di un pre-manierismo o affettazione stilistica come in una statuetta di un Ermafrodito, sempre trovata a Coo, dove lembi di un diploidion con una piccola nebride, lasciano scoperta parte del nudo, senza perdere ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , Gall. Estense) ci permette di vedere un B. paesista. Di questo periodo varie sono le attribuzioni ben fondate (Ermafrodito e Salmace,Roma, Galleria Pallavicini). Interessante ricordare due opere monumentali, a Reggio, che sono anche le sole tarde ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] stata apprezzata dai contemporanei, al punto che alcuni suoi argomenti rivivono, tra gli altri, nella Notte e nell'Ermafrodito di Girolamo Parabosco. La sua fama varcò i confini dell'Italia, forse grazie anche alle rappresentazioni delle compagnie ...
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Donati, Cianfa
Eugenio Ragni
Personaggio della notissima casata fiorentina, identificato con il Cianfa nominato da D. tra i ladri della settima zavorra (If XXV 43).
È probabilmente il Cianfa Donati [...] il racconto della formazione dell'ibrido mostro segue Ovidio (Met. IV 288 ss., e particolarmente 365-386, la ‛ fusione ' di Ermafrodito e Spalmace).
Bibl. - Consulte della repubblica fiorentina, a c. di A. Gherardi, I, Firenze 1896, 135; A. Dobelli ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] nelle Angiosperme, tanto stami quanto pistilli stanno riuniti insieme in un medesimo fiore, questo prende il nome di bisessuale o ermafrodito o anche monoclino (da μόνος "uno", e κλίνη "letto") perché il tratto di fusto su cui sono inseriti funge ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] fittili da Formello ceduti dal cardinale Chigi). Nel 1669 viene acquistato dagli Uffizi un gruppo di quindici ritratti e l’Ermafrodito dalla Collezione Ludovisi.
Tra il 1780 e il 1787 la maggior parte delle sculture di Villa Medici a Roma viene ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] che ne accompagna la curvatura, sottolineandone l'armoniosa conformazione ovale. L'artista la lavorò nel 1783 per la sala dell'Ermafrodito, con il guadagno di 40 scudi, imitando le forme di uno dei due vasi cinerari conservati nelle sale del Museo ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] di giovane letterato, che descrive la passione d'amore dei suoi personaggi citando quella degli ovidiani Salmace ed Ermafrodito (atto terzo, scena seconda), e che soprattutto mostra le sue letture di Boccaccio, ora attraverso un'allusione a ...
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ermafrodito
agg. e s. m. [dal nome proprio Ermafrodito, gr. ῾Ερμαϕρόδιτος, lat. Hermaphroditus, personaggio della mitologia greca, figlio di Ermete e di Afrodite, che già nel suo aspetto congiungeva i tratti paterni e materni; innamoratasi...
pseudoermafrodito
(o pseudoermafrodita) agg. e s. m. [comp. di pseudo- e ermafrodito (o ermafrodita)] (pl. m. -i). – In biologia, individuo che presenta pseudoermafroditismo.