ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] figure di dèi ed eroi, vengono creati i tipi statuari che hanno un continuo sviluppo, notevolissimo sino al periodo romano: l'erma Ludovisi, che riproduce un tipo del V sec., mostra E. con barba, pelle e cornucopia; una statuetta a Boston, attribuita ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] ai coturni e il gestire ampio e angoloso. Un'altra immagine scultorea della T. è stata tradizionalmente riconosciuta in un'erma da Villa Adriana nella Rotonda Vaticana, contrapposta a un'altra della Commedia. Non è impossibile che altre ne siano ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] , dopo che la raccolta, per volere di Pio VII, fu trasferita al palazzo dei Conservatori, portò a termine l'erma dell'architetto Raffaele Stern, commissionatagli a spese dell'Erario pubblico (ammessa con decreto del 23 genn. 1823; benestare inviato ...
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ZENON (Ζήνων)
P. Moreno
Sono noti varî artisti greci di questo nome, nell'oriente greco di età ellenistica e romana:
1°. - Scultore di Amisos sul Ponto, attivo a Rodi tra il II ed il I sec. a. C. (Clara [...] si può attribuire anche una statua femminile ammantata, ora perduta, da Siracusa (ibid., n. 367) e con maggior probabilità un'erma acefala del Vaticano accompagnata da una lunga iscrizione metrica (ibid., n. 549). In essa lo scultore dichiara di aver ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] Il Treu per primo ha intuito, pur non pubblicando la sua ipotesi, che il tipo di testa virile barbuta di un'erma di Madrid - il cosiddetto Pherekydes era da riconoscersi come la testa di Aristogitone. Questa ipotesi è stata pienamente confermata dal ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] in epoca romana qualcuna di queste immagini sia stata copiata; e infatti esiste un disegno (Fulvius Ursinus, Imag., 23) di un'erma acefala col nome di E. (i caratteri dell'iscrizione sono di età romana), esistente a Roma nel XVI sec.; ma le immagini ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] l'Hermes Propölaios di Alkamenes, scultore della cerchia fidiaca: i riccioli chioccioliformi e la barba trapezoidale di quest'erma, di cui sono note numerose repliche, riproducono forme di sessant'anni più antiche. Allo stesso Alkamenes era ascritta ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] . 128, n. 65, tav. 23, 14; I, p. 121, n. 14, tav. 22, 5. Testa di Copenaghen n. 624: L. Polacco, tav. XIX-XX. Erma di Ercolano, testa di Avignone, ritratto al Louvre: id., tav. XXVI, 2; XXXV; XXVI, I. Busto n. 4256 del Museo Naz. Rom.: B. M. Felletti ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] l’arte romana a fare del r. il problema centrale della scultura, accanto al rilievo storico. Mentre l’arte greca usò l’erma, quella romana sviluppò il busto di tradizione etrusco-italica, e oltre al tipo dell’individuo togato usò la statua loricata e ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] tipo iconografico va ricondotta la maggior parte delle immagini di S.; la più antica, datata ancora nel III sec., è probabilmente un'erma con testa di S. a cui si appoggia la statua di Demetrio di Falero, scoperta nel Serapeo di Memfi, che il Picard ...
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erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...