Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] secoli sul filone della filosofia eleatica, che vedeva in Parmenide il suo capostipite, tanto da dedicargli, ancora in età romana, un'erma con l'iscrizione. V. con e più ancora di Neapolis rimase uno degli ultimi baluardi di cultura greca nell'Italia ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] atto di costruire una torre, simboleggianti le Virtù che edificano la Chiesa. È questa un'allegoria derivata dal Pastore di Erma (v.), che ci rivela non dubbî rapporti tra i cristiani di Napoli e la Chiesa orientale. Altri elementi simbolici, nelle ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] 'arca, la cassaforte, di bronzo o di pietra, saldamente fissata al pavimento o alla parete. Sul fondo dell'atrio, infine, un'erma in marmo era talvolta l'immagine del padrone di casa. Nel tablinum, dove nei tempi più antichi trovava luogo il letto su ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] ., 1786), il Calendario ecclesiastico dal 21 ottobre 535 al 22 marzo 536 (P. Oxy., 1357); frammenti del Pastore di Erma. Non hanno invece valore storico i pochi frammenti degli Atti dei Martiri, perché troppo letterarî e foggiati tutti sullo stesso ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] stile, hanno molto spesso nel centro un modesto sacello rustico consistente talvolta soltanto in una colonna con sopra la statua o l'erma del dio. Questo centro sacrale del paesaggio non manca mai, si può dire, né nella raccolta dei Bucolici né negli ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] : e dal valore numerico di questa e d'altre lettere, trae una conferma per le sue aspettative del millennio. Nel Pastore di Erma la Chiesa è, a volta a volta, la vecchia che ammaestra il visionario, e la torre in costruzione, il cui compimento si ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] e dell’Italia. L’unico avvenimento romano contemporaneo a cui il Monti può attaccarsi, riguarda l’archeologia e la scoperta dell’erma di Pericle. E se ne serve per terminare con un accorto passaggio oratorio la sua lettera. Anzi, per suggerimento di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] anges".
‟Baudelaire en vers et Flaubert en prose", dirà J. Péladan nel 1885: sono essi due facce d'una stessa erma piantata nel mezzo dell'Ottocento, tra romanticismo e decadentismo, tra l'epoca dell'uomo fatale e quella della donna fatale, tra ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] e della singolarissima lèkythos di Agrigento un tempo connessa con i Pittori di Saffo e di Diosphos.
Leningrado Brocca con Erma, (Leningrad Herm-Mug) Pittore di (p. 311). - Gli sono assegnate due piccole oinochòai.
Acropoli 573, Pittore di (p. 312 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] riconoscere le immagini dell'Ariete, del Toro, dei Gemelli, del Cancro. Un anello zodiacale parzialmente visto di scorcio si trova sull'erma di Helios al Louvre, anche questa riprodotta qui per la prima volta.
Il motivo dello Z. a forma di arco, di ...
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erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...