Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] dio degli inizi di un'attività umana o naturale, oppure di un periodo. Non a caso era rappresentato come un busto con due volti (erma bifronte) che guardano in direzioni opposte: l'inizio e la fine, l'entrata e l'uscita, l'interno e l'esterno. Per i ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] successo, che la si volle appendere, appositamente stampata e incorniciata, nella sala delle Muse del Museo Vaticano, presso l'erma di Pericle per il cui ritrovamento era stata composta, e ivi, ristampata, si vede tuttora. Lo stesso felice impeto ...
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È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] molti ἱεροὶ λόχοι presso Pausania, e le novellette del Filopseude in Luciano.
È opinione del Reitzenstein che il Pastore di Erma sia una sorta di aretalogia cristiana.
Bibl.: S. Reinach, Les arétalogues dans l'antiquité, in Bull. Corr. Hellén., IX ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] tipo iconografico va ricondotta la maggior parte delle immagini di S.; la più antica, datata ancora nel III sec., è probabilmente un'erma con testa di S. a cui si appoggia la statua di Demetrio di Falero, scoperta nel Serapeo di Memfi, che il Picard ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] Figura femminile alata su cocchio, Amore svegliato da Psiche con le Grazie, Giunone su un cocchio, Donna che incorona un’erma satiresca con busto di Platone); nel soffitto dell’alcova al terzo piano in palazzo Barbarigo della Terrazza (Venere con la ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] , una statua in marino di Cicerone, un bassorilievo con un Genio delle arti che incorona l'erma di Minerva, un Amorino alato in marmo, un'erma dei Genio scopritore dei veri e falsi filosofi, soggetto tratto da Luciano di Samosata e realizzato in ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] a Milano, con il bassorilievo Apoteosi di Vittorio Alfieri (Milano, Galleria d'Arte Moderna), raffigurante l'Italia piangente accanto all'erma del poeta attorniata da Minerva e le Muse. Dal 1807 si stabilì a Roma presso il fratello Pietro, che lo ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Spada di Roma. Questo pezzo, di grande effetto decorativo, prelude allo stile impero: tipiche le zampe a forma di erma con teste femminili e la figura semisdraiata che sovrasta il coperchio raffigurante l'allegoria del fiume Tevere. La zuppiera, come ...
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Pinelli, Bartolomeo
Fortunato Bellonzi
Incisore (Roma 1781-ivi 1835), noto soprattutto come illustratore dei costumi del popolo romano, ereditò in parte il gusto preromantico e l'enfasi di F. Giani, [...] petto una carta, sulla quale è scritto: " Fede Speranza Carità "); in veste classica mentre volge il viso di profilo a un'erma di D. (nello sfondo, Caronte batte col remo i dannati).
Altri autoritratti del P. si riconoscono nelle tavole 8 e 21 dell ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] nome in lettere greche, sulla base di una mediocre replica conservata nei Musei Vaticani.
Dal santuario delle Muse sull'Elicona proviene un'erma acefala con l'iscrizione Μναμοσύνας (L G., vii, 1782). Un donario, del quale si conserva solo la base con ...
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erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...