NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] ; Aschengreen Piacenti, 1980, p. 367) e un’erma in legno di noce intagliato e dorato (Firenze, Mercato Heikamp, Milano 1997, pp. 62 s., 238, 331 s.; C. Pizzorusso, Un’erma scultorea, in MCM. La storia delle cose. La rivista delle arti minori, 2001, ...
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PENNE (Pinna, Pinnae)
A. R. Staffa
Centro abruzzese in provincia di Pescara. Le più antiche testimonianze archeologiche dell'insediamento sono relative a un abitato, databile fra la tarda Età del Bronzo [...] databili al III-II sec. a.C., nei cui corredi erano alcuni pregevolissimi vasi antropomorfi in bronzo a forma di erma bifronte, una testa femminile alata e un volto di giovane donna, raffinata testimonianza di una cultura artistica dai forti ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] G. rimane invece soltanto possibile. Così è per due pitture murali in cui si suole vedere G. e Scilla; per l'erma colossale del Vaticano, che rappresenta un dio marino dall'espressione triste, con capelli fluenti cinti da una corona di tralci da cui ...
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ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] tipo seduto della Afrodite-Olimpiade, G. Guidi, G. Gullini e G. Becatti individuarono la forma originaria dell'opera nell'erma dell'Afrodite dal Mercato di Leptis Magna. Nella stessa direzione si è orientata la Capuis, nel suo tentativo di concepirla ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] non era stato mai accettato in quella città; alla morte di Rustico il popolo e il clero di Narbona avevano accolto Erma come successore legittimo. I., che era stato informato circa questi eventi da Federico, figlio del re dei Goti Teoderico, scrisse ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] b. e sembra che anche il ritratto posto sulle erme sia sorto in ambiente ellenistico-romano (v. erma). Perdura ancora molta incertezza sull'origine dell'erma iconica, il cui uso vediamo in Grecia riservato agli dèi e solo tardi ammesso per l'effigie ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] mandato a Bologna per dirigervi la libreria universitaria. Colà pubblicò, nel 1900, il suo primo ed unico libro di novelle, Villa Erma, e compose anche musiche per pianoforte ed organo: fra le altre, Le patetiche,Ave Maria, e Prima Messa.
Il C. non ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] quasi tutti i periodi della scultura antica. Non mancano originali greci, quali una magnifica testa femminile di arte prefidiaca, un'erma-ritratto di Euripide, un piccolo gruppo di stele funerarie e di rilievi votivi. Tra le copie di sculture del V ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] e piazze, fors'anche su tombe: e se destinata a stare su crocevie, può essere duplice o quadrupla. Più tardi l'erma si usa come abbreviazione di statue, soprattutto ritratti, per i quali inoltre s'introduce la forma del busto, in varî modi ritagliato ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] fig. 3, 5; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1944, p. 6, fig. 1, 2; G. Lippold, Hondb., iii, 1, tav. 105, 1. Erma da Ercolano, Napoli, Museo Nazionale, n. 6149: A. Hekler, Portraits antiques, Parigi 1913, tav. 72 b; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p ...
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erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...