Filosofo tedesco (Lüben, Slesia, 1899 - Monaco di Baviera 1991). Nel 1937 lasciò la Germania per gli USA, dove insegnò filosofia all'univ. della Carolina del Nord (dal 1938) e alla Emory University di [...] Atlanta (dal 1947). Ritornato in Germania, è stato professore a Erlangen (dal 1949), poi a Monaco di Baviera (1952-65). Direttore (con H. G. Gadamer) della Philosophische Rundschau (dal 1953) e della Zeitschrift für Politik (dal 1962), ha dedicato i ...
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KUHN, Helmut
Giovanni Crapulli
Filosofo tedesco, nato a Lüben, Slesia, il 23 marzo 1899; consegue a Berlino la libera docenza nel 1930 con la tesi Die Kulturfunktion der Kunst, pubblicata nel 1931. [...] prima all'università della Carolina del Nord, poi dal 1947 alla Emory University. Rientrato in Germania nel 1949, è professore a Erlangen, poi a Monaco. Nel 1953 fonda con H. G. Gadamer la Philosophische Rundschau e dal 1962 dirige la Zeitschrift für ...
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WAGNER, Johannes Jacob
Delio Cantimori
Filosofo tedesco nato a Ulma il 21 gennaio 1775, morto a Nuova Ulma il 22 novembre 1841. Fu per un certo tempo amico personale dello Schelling, col quale si trovò [...] è calcolare, un'analisi chimica si riduce a una divisione. Nella sua opera principale, Organon der menschlichen Erkenntnis (Erlangen 1830, Ulma 1851) pone lo schema di ogni ente nella tetrade: essenza, antitesi, mediazione, forma, che si svolge ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] nel 1824 a Berlino, dove seguì assiduamente i corsi di Hegel, alla cui filosofia aderì pienamente. Terminò gli studi a Erlangen, e vi ottenne il dottorato e la libera docenza (1828). La pubblicazione dei Gedanken über Tod und Unsterblichkeit (1830 ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] poi dedicarsi alla fisica, alla matematica e alla filosofia, materia nella quale, nel 1915, si laureò presso l'università di Erlangen. Dopo due anni trascorsi al fronte nel corso della Prima guerra mondiale, tornato a Berlino, frequentò i corsi di A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] più semplicemente (e concretamente), rispetto a una superficie fondamentale di riferimento.
L'anno seguente, nel Programma di Erlangen, Klein presenta il 'modo generale di considerazione' che ha sviluppato in collaborazione con Sophus Lie (1842-1899 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] fu stimolato da Moleschott a dedicare un’attenzione profonda al sostrato fisiologico delle attività spirituali.
Nel 1850 uscì a Erlangen la sua opera divulgativa Lehre der Nahrungsmittel für das Volk, in seguito tradotta in inglese, francese, russo e ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...]
Teologia dell’e. (ted. Experimentaltheologie): è così definita la teologia di F. Schleiermacher e dei suoi discepoli della scuola di Erlangen (J.C. Hofmann, F. Frank, L. Ihmels, R. Grützmacher ecc.), che deducono la teologia dall’e. religiosa, dando ...
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VOLKELT, Johannes Immanuel
Heinrich LEVY
Filosofo, nato a Lipnik (Galizia) il 21 luglio 1848, morto a Lipsia l'8 maggio 1930. Insegnò filosofia all'università di Jena dal 1876, a Basilea dal 1883, a [...] 1876); A. Schopenhauer (Stoccarda 1900); Zwischen Dichtung und Philosophie (Monaco 1908).
Bibl.: O. Hallesby, J. V.s Erkenntnistheorie, Erlangen 1909; F. Lipsius, J. V., in Kant-Studien, XXIII (1919); F. Krueger, Nekrolog auf J. V., in Verhandlungen ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] poi appunto con il titolo Stuttgarter Privatvorlesungen, S., che nel frattempo aveva sposato Paolina Gotter (1812), si trasferì a Erlangen, dove tenne dei corsi liberi all'università. Nel 1827 tornò a Monaco, dove fu eletto presidente dell'Accademia ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...