GOLDSCHMIDT, Levin
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Danzica il 30 maggio 1829, morto a Wilhelmshöhe il 16 luglio 1897. È a buon diritto considerato fra i maggiori commercialisti del secolo [...] für die preuss. Staaten, Heidelberg 1857; Gutachten über den Entwurf eines deutschen Handelsgesetzbuchs, ecc., Erlangen 1860; Encyklopädie der Rechtsnissenschaften im Grundriss, Heidelberg 1862; Handbuch des Handelsrechts, 1864; 2ª ed ...
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Filosofo peripatetico del sec. I a. C., decimo scolarco dopo Aristotele. Sotto la sua direzione, la scuola peripatetica iniziò il periodo della sua attività filologica. A. si dedicò infatti soprattutto [...] , dimostrato falsificazione di Costantino Paleocappa (sec. XVI).
Bibl.: F. Littig, A. von Rhodos, in tre parti, Monaco 1890, Erlangen 1894 e 1895; Gercke, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, Stoccarda 1894, coll. 2164-2167; F. Uebergweg, Grundriss d ...
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. Seguaci di Acacio di Cesarea (v.) nel concilio di Seleucia del 359. La formazione di questo partito segna forse il momento culminante della reazione anti-nicena e della politica religiosa dell'imperatore [...] p. 300 segg.; Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, I, Parigi 1907, p. 950; Seeberg, Lehrbuch der Dogmengeschichte, II, 3ª ed., Erlangen 1923, p. 106 e 110; Tixeront, Histoire des dogmes, II, 4ª ed., Parigi 1912, pp. 51, 56 seg.; Bethune-Baker, An ...
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. Con questo nome, Filastrio di Brescia (Haer., 79) e gli eresiologi latini che dipendono da lui (S. Agostino, De haer., 64; Praedestinatus, 64), come con quello greco di ὑδροπαραστάται gli eresiologi [...] , p. 41; A. von Harnack, Brot und Wasser, Lipsia 1891; id., in Theolog. Literaturzeitung, XVII (1892), col. 373 segg. e in senso contrario Th. Zahn, Brot und Wein, Erlangen 1892; P. Batiffol, in Dict. d'Archéol. chrét. et de liturgie, I, ii, s. v. ...
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Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] pare destinato al successo.
Bibl.: J. Tixeront, Histoire des dogmes, III, 3ª ed., Parigi 1917, p. 114 segg.; R. Seeberg, Lehrbuch der Dogmengeschichte, II, 3ª ed., Erlangen-Lipsia 1923, p. 274; R. Draguet, Julien d'Halicarnasse, ecc., Lovanio 1914. ...
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RAOUL de Houdenc
Poeta francese, la cui attività si svolse nella prima metà del secolo XIII. Egli è fra i primi e migliori continuatori di Chrétien de Troyes, di cui riprende la maniera cortese e cavalleresca [...] des eles de la proëce e Songe de Paradis.
Ediz. e bibl.: Il Méraugis a cura di M. Friedwagner, Halle 1897 (cfr. Zeitschr. für rom. Philologie, XXVI, pp. 452-552). Cfr. anche W. Zingerle, Über R. von H. und seine Werke (dissert.), Erlangen 1880. ...
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Filologo francese, nato a Nontron (Dordogne) il 4 marzo 1831, morto ivi il 21 luglio 1908. Animato da un amore fervente per la lingua del suo paese nativo, seppe, in condizioni assai sfavorevoli (era impiegato [...] Vies des plus célèbres et anciens poètes provençaux, 1913 (quest'ultimo postumo, edito da J. Anglade).
Bibl.: P. Meyer, in Romania, 1908, p. 624. - Elenco delle sue pubblicazioni in Mélanges Chabaneau (Roman. Forsch., XXIII), Erlangen 1907, p. 1093. ...
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TAURELLUS, Nicolaus
Guido Calogero
Medico e filosofo, nato a Montbéliard il 26 novembre 1547, morto di peste ad Altdorf il 28 settembre 1606. Il suo nome latino è molto probabilmente la traduzione del [...] del T.), Norimberga 1734; F. X. Schmidt aus Schwarzenberg, N. T., der erste deutsche Philosoph, aus den Quellen dargestellt, Erlangen 1860, 2a ediz. 1864; K. Groos, in Allgemeine deutsche Biographie, XXXVII, Lipsia 1894, pp. 467-471; P. Petersen ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1595 e quivi morto il 28 ottobre 1676. Fornito di una varia cultura letteraria e artistica, si volse di preferenza alla poesia; appartenne dapprima al gruppo dell'Hôtel [...] con le lettere del Nicole.
Bibl.: A. Reibetanz, J. D. de S. S., sein Leben und seine Werke, Lipsia 1910; R. Gebhardt, J. D. S. S., als dramatischer Dichter, Erlangen 1912; H. Gillot, La Querelle des Anciens et des Modernes en France, Parigi 1914. ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo. Nacque in Candia il 16 giugno 1591, studiò all'università di Padova, ove ebbe a maestro tra gli altri Galileo. Dopo la laurea tornò per breve tempo in patria, e poi [...] e poi con traduz. tedesca da A. Geiger, Mĕlō Hofnayim, Berlino 1839.
Bibl.: Geiger, Nachgelassene Schriften, III, pp. 1-33; Heilbronn, Die mathem. und naturwissenschaftl. Anschauungen des J. S. M. dargestellt nach seinem Sefer Elim, Erlangen 1913. ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...