PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] terra alla quale Placido si sentì sempre profondamente legato.
A otto anni perse il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad Asmara. Adolescente, ogni mattina, assieme al fratello maggiore Valentino, raggiungeva Potenza con la corriera per frequentare il ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] riprese più violento quando si fece risorgere il soppresso quotidiano.
In tema coloniale, già nella fase iniziale dell'espansione in Eritrea il C. aveva scritto l'articolo Un errore sull'Epoca del 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la posizione ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] illustrative di T. Grandi, in Il Convegno, XIV (1933), 1-2, pp. 1-29; F. Lioce, Dalla Colonia felice alla ‘Colonia eritrea’. Cultura e ideologia in Carlo Dossi, Napoli 2014; Carlo Dossi lo scrittore, il diplomatico, l’archeologo, a cura di F. Spera ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] non fu meno intensa: viaggiò a lungo in Libia e si fece promotore di due avventurosi viaggi in carovana: nel 1923 dall'Eritrea al lago Tana in missione giornalistica, e nel 1926 da Addis Abeba all'Uallega, alla ricerca della tomba dell'esploratore V ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] petulante razionalismo […] ha saputo cristianamente conciliare la scienza colla fede"), nel quale descrisse con acume e simpatia l'Eritrea e i costumi del suo popolo. Durante l'anno scolastico 1886-87 fu professore nella Scuola macchinisti di Venezia ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] servire i suoi progetti di espansione in Africa orientale, il 5 maggio 1895 fu assegnato alla testa dell'Ufficio per la Colonia Eritrea e i protettorati. Alla caduta di Crispi, però, il posto, molto ben remunerato, fu soppresso e il L. collocato in ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] crisi agraria, le pressioni contadine sulla terra e la crescente emigrazione verso le Americhe. scopo non bisognava rivolgersi verso l'Eritrea - e in modo timido e pacifico - ma verso l'Africa mediterranea e con i sistemi adoperati in quegli anni da ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con lei un rapporto molto intenso. Nel 1978 decise di prendere con sé un bambino eritreo, figlio di una militante del Fronte popolare di liberazione dell’Eritrea che dovendo tornare a combattere aveva pensato di lasciarlo in un istituto, per poi ...
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eritreo
eritrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Erythraeus, gr. ᾿Ερυϑραῖος]. – Termine che, come agg., significa originariamente «rosso, rossiccio» (v. eritro-), e attribuito già anticamente come denominazione al Mar Rosso (gr. ᾿Ερυϑραῖος πόντος...