FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] ed affezioni reumatiche, in Annali universali di med. e chir., CCLIX (1882), pp. 234-245; Febbri tifiche, ibid., pp. 248-252; Erisipela, ibid., pp. 252-255; Anemia e clorosi, ibid., pp. 298-307; Malattie del midollo spinale e dei suoi involucri, ibid ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] Fraenkel, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XVII [1896], pp. 412 s.; Meningite da streptococco secondaria ad erisipela facciale [Contributo al valore diagnostico della puntura lombare], ibid., pp. 702 s.; Un caso di guarigione di meningite ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] del bacillo della lebbra, sul rinoscleroma e sulla concorrenza tra bacillo del rinoscleroma e streptococco agente etiologico dell'erisipela. Nel 1909 descrisse per la prima volta in Italia l'acariasi da cereali, che osservò durante un'epidemia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] medica. Morì a Roma il 20 maggio 1893 a causa di un’infezione setticemica contratta curando un paziente affetto da erisipela.
La prima fase della carriera
Tornato a Utrecht dopo la laurea, Moleschott frequentò il laboratorio di Gerhard Johann Mulder ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] altre opere ancora pensava, quando, mentre correggeva le bozze del lavoro Sulle applicazioni dello zolfo (uscito postumo), un attacco di erisipela pose fine alla sua esistenza a Conegliano nella notte del 23 marzo 1902, a pochi mesi di distanza dalla ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] con la rivista soprattutto nell’ultimo anno di guerra.
Nella primavera del 1918 contrasse un’infezione della pelle – l’erisipela – causata probabilmente dalle piaghe da decubito. Fu ricoverato a Milano, dove scrisse alcuni articoli per Il Secolo XIX ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] .
Benché la salute fosse tutt'altro che buona - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della sua morte -, il G. non abbandonò l'attività di insegnamento e nell'inverno del ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] poté seguire le lezioni di metafisica di Giovanni Camerota. Tuttavia l'aria napoletana non gli giovò; per di più si ammalò di erisipela e fu costretto a letto per un mese; fu richiamato a Roma nel maggio 1587. Al Collegio romano riprese il terzo anno ...
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erisipela
eriṡìpela (pop. eriṡìpola, ereṡìpela, ereṡìpola, riṡìpola) s. f. [dal lat. tardo erysipĕlas, gr. ἐρυσίπελας, comp. di ἐρυσι-, dal tema di ἐρεύϑω «arrossare», e di un secondo elemento col sign. di «pelle»]. – Infiammazione acuta della...
erisipelatoso
eriṡipelatóso agg. e s. m. [der. di erisipela]. – 1. agg. Che si riferisce all’erisipela: processo e.; in veterinaria, antrace e., l’erisipela dei suini o mal rossino. 2. s. m. (f. -a) Chi è affetto da erisipela.