LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] al gennaio 1425: "si tuis opem atque operam dare me vis studiis litterarum, pro quibus nullum laborem recuso, ad me advola. Eris mecum unis in aedibus, una utrique mensa, communia utrique studia" (ibid., I, p. 453). A Verona, dove fu anche precettore ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] ; 1891, p. 78), attesta che "Joh(ann)es de Paulo cum fr(atr)ib(us) suis Ang(e)lo et Sasso huius op(eris) magistri fuerunt".
L'opera venne commissionata dal cardinale Ubaldo de Caccianemici, titolare della chiesa dal 1144 al 1148 (Ortolani, p. 15), e ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] della vicinanza con Bezzuoli. Negli anni che seguirono, il M. tornò a lavorare a palazzo Pitti, dove eseguì il Tu Marcellus eris in un salone del secondo piano, entro il 1825.
Nell’opera, orientandosi verso temi di evocazione storico-letteraria, il M ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] d’estate; Ghasele; Ein Lied; Metamorfosi di antiche villotte friulane (Cheste viole palidute; Al çhante il giâl, Une volte tu eris bielis). Miserere a 6 voci a cappella.
Fonti e Bibl.: V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] in due quartine: "Id quod es, ante fui; quid sim post funera, queris; / quod sum, quicquid id est, tu quoque, lector eris. / Ignea pars celo, cese pars ossea rupi, / lectori cessit nomen inane Lupi. D.M." (Guido Billanovich, 1976, p. 21); "Mors ...
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discordia
discòrdia s. f. [dal lat. discordia, der. di discors -ordis «discorde»]. – 1. Mancanza di concordia, disunione degli animi e delle volontà: d. fra i cittadini, fra parenti; in quella casa regna la d.; essere, vivere, entrare, venire...
argine
àrgine s. m. [dal lat. volg. arger -ĕris, per il classico agger -ĕris]. – 1. a. Terrapieno che serve a contenere le acque di piena di un corso d’acqua; in partic.: a. in froldo, costruito in prosecuzione diretta della sponda di un corso...