Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] passione per una ferrarese di Argenta, Stella, da cui aveva avuto un figlio, s'ispirarono i 2 libri di elegie dell'Eridanus. Temperamento poetico esuberante e padrone della lingua e del verso latini come forse nessun altro umanista, P. non ebbe nel ...
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MUSCHIO, Andrea
Ennio Sandal
– Nacque probabilmente a Venezia, figlio di Nicola. Poiché la sua attività è documentata dal 1565, se in quell’anno era maggiorenne ed emancipato, se ne dovrebbe fissare [...] per Giuliano Savorgnan (1595) e la Meditatione sopra la Ss. Croce di Giesu Christo del presidente Leoni (1597); l’Eridanus dell’udinese Fabio Paolini, uno dei fondatori (1597). Più fecondo il rapporto con Enea Piccolomini, del quale diede alla luce ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Damon, carme in cui esprime il compianto per la morte del cardinale Silvio Antoniano (ibid., 65, pp. 1-4); Eridanus, carme dedicato a Clemente VIII, Roma properans ad Ioannem Grimanum patriarcham (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 2104, c. 622 ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] est, qui Fossa vocitatur Asconis. a meridie item ipse Padus, quem Italiae soli fluviorum regem dicunt, cognomento Eridanus, ab Augusto imperatore latissima fossa demissus, qui septima sui alvei parte per mediam influit civitatem, ad ostia sua ...
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