Filologo (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, infine negli USA. La sua opera più famosa è Mimesis (1946; trad. it., 1956), nella quale, sulle orme di L. Spitzer, ma con minor inclinazione ad analisi psicologiche e maggiore attenzione alle implicazioni storico sociali, propone un'interpretazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] vigorosa tradizione di studi danteschi – della quale talvolta non sottaceva alcuni limiti – e soprattutto l’apporto di ErichAuerbach (1892-1957) con la sua «illuminante ipostaticità figurale».
Il fatto religioso e la civiltà occidentale
Negli anni ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Ambrosini, Riccardo et al. (1978), Strutture del volgare di Dante, in Enciclopedia dantesca 1978, pp. 113-497.
Auerbach, Erich (1956), Farinata e Cavalcante, in Id., Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, con un saggio introduttivo di A ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Istituto suor Orsola Benincasa.
Vico, Giambattista (1990), Opere, a cura di A. Battistini, Milano, Mondadori, 2 voll.
Auerbach, Erich (1970), Contributi linguistici all’interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante ...
Leggi Tutto