PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] voluti dai radicali, tutti respinti, per l'abolizione della cosiddetta legge Cossiga sull'ordine pubblico, per l'abolizione dell'ergastolo, per l'abolizione del porto d'armi.
Nel 1988, al congresso di Bologna, P. portò il Partito radicale a ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] .
Con sentenza del 25 sett. 1854 il L. fu condannato a dieci anni di reclusione, mentre al fratello Annibale fu inflitto l'ergastolo. Un'altra sentenza, del 19 dicembre successivo, abbassò la pena a cinque anni per il L. - che poi se la vide ridurre ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] il 17 apr. 1798, con la complicità del tenente Ferdinando Aprile, condannato poi alla pena di morte tramutata in ergastolo, e la probabile connivenza del capitano generale Francesco Pignatelli di Strongoli. Il C. riuscì ad allontanarsi dal Regno e ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] dei suoi genitori e poi si consegnò alle autorità. Condannato a morte da un tribunale militare, la pena fu commutata in ergastolo da scontare nel bagno penale di Nisida. Il 23 gennaio 1848 Ferdinando II accordò la grazia ai detenuti politici, tra i ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] imputati, tra cui il B., che si difese con abilità, e a cui la pena, come ad altri condannati, fu commutata in ergastolo nel carcere di Santo Stefano. Ma non poté raggiungere il luogo destinatogli: il 3 nov. 1852 i disagi provocati dalla prigionia lo ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] venne riconosciuta alcuna attenuante fuorché la minore età, in virtù della quale non gli fu comminata la pena dell'ergastolo. Il D. venne trasferito nello, stabilimento penale di Noto, in provincia di Siracusa. Durante la detenzione ebbe frequenti ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Castel Nuovo: dopo la resa fu incarcerato e condannato a morte il 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] , emessa il 13 dicembre, fu di confisca dei beni e di condanna alla pena capitale, commutata per grazia regale, nell'ergastolo. Dei suoi possedimenti una selva, nelle pertinenze di Marano (Napoli), nel dicembre del 1461 fu concessa al conte Onorato ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] alti ufficiali, fra cui i generali J. Videla e R. Viola e l'ammiraglio E. Massera, già condannati all'ergastolo in seguito a processi che avevano dimostrato in modo incontrovertibile le atrocità commesse durante la dittatura. La drastica riduzione ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] il quale Pasquinelli si dichiarò colpevole, si concluse con la condanna a morte dell’imputata, commutata nel 1954 nell’ergastolo.
Le motivazioni del gesto si sono sempre fatte risalire alla reazione isolata di una persona fortemente condizionata dal ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...