Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] che sfocia nella morte del contadino Santi Dimaura nel romanzo Il Marchese di Roccaverdina (1901) di Luigi Capuana o nell’ergastolo di Luca nel romanzo Il segreto di Luca (1956) di Ignazio Silone, mentre Pier Paolo Pasolini nel romanzo Il sogno ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] di disertore, per il cui reato, giudicato in contumacia, era stato ritenuto passibile di fucilazione, pena poi commutata all’ergastolo e successivamente a 10 anni con la condizionale. La contestazione culminò il 20 dic. 1921 con l’annullamento della ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] ferire» (Il Pungolo, 21 marzo 1879). La corte di Cassazione rigettò il ricorso. Umberto I commutò la pena di morte in ergastolo.
Passannante fu rinchiuso in una cella bassa e completamente al buio sotto il livello del mare. Dopo due anni, privo di ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] analisi sociale con quella psicologica ed esistenziale.
Il regista andò a trovare nel carcere di Porto Azzurro, dove scontava l’ergastolo, il capo della banda, Paolo Casaroli (interpretato da Renato Salvatori), già membro della X MAS di Junio Valerio ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] da uomo libero, poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte speciale di Salerno per i fatti di Sapri.
Agendo di concerto con Garibaldi, il L. riuscì a ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] la rotta del Po all’argine dei Saliceti e nel 1811 per come aveva operato all’occasione della fuga di due detenuti dall’ergastolo di Mantova (7 novembre 1810 e 4 febbraio 1811, Archivio di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi, p.m., c. 669 ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] rivoluzionario, Michele Aletta di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la corvetta giunse a Cadice, e qui i deportati furono trasbordati sulla nave americana "David Stewart ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] e poi il trasferimento in Corsica.
Intanto, il processo di Firenze lo condannava, contumace, alla pena di quindici anni di ergastolo come Guerrazzi, cui veniva concesso l’esilio e che, nell’agosto del 1853, si insediò a Bastia. Anche Pigli vi ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] Livorno, ma i lavori di costruzione vennero affidati ad altri. Sembra anche che gli fosse affidata la costruzione di un ergastolo a Nisida sulle rovine del castello Piccolomini (D'Ayala, 1845, p. 264).
Il C. va anche ricordato per alcune architetture ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] che per il C., riconosciuto tra gli organizzatori della rivolta, fu ancora quella capitale, poi commutata dal papa nell'ergastolo.
Dopo gli eventi del 1859-60 il problema dei detenuti politici rinchiusi nelle carceri pontificie fu a più riprese ...
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ergastolo
ergàstolo s. m. [dal lat. ergastŭlum, adattam. del gr. ἐργαστήριον, der. di ἐργάζομαι «lavorare»; propr. «casa di lavoro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, edificio, in genere sotterraneo, per l’abitazione degli schiavi o dei condannati...