Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] . Quello di Atene, p.es., che decorava il tetto del Pompèion dopo il primo restauro e il Tempio di Egira, imita l'Eretteo con le sue a. in cui le palmette sbocciano da due doppie spirali vegetali scanalate e fuoriuscenti dal calice di acanto. Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] di statica). Perfino quando il modello era in marmo, e collocato all’aperto, come nel caso delle Cariatidi dell’Eretteo, le copie che possediamo non sono mai identiche all’originale. È corretto allora continuare a chiamarle copie?
Originali e ...
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Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE (v. vol. IV, p. 522)
F. D'Andria
Ricerche recenti e ritrovamenti fortuiti permettono di avviare una nuova lettura del complesso fenomeno insediativo inglobato [...] ). I capitelli ionici di Palazzo D'Arpe, con elegante fascia a palmette sotto le volute, riproducono esattamente quelli dell'Eretteo e sono da riferirsi con molta probabilità a un edificio templare. Si possono datare a età augustea, sulla base del ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] questo peculiare atteggiamento dello spirito ellenico. Non sarà quindi senza significato che le fanciulle della loggetta dell'Eretteo venissero chiamate Kòrai.
Bibl.: T. Homolle, De antiquissimis Dianae simulacris, Parigi 1885; H. Lechat, Au Musée de ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] 4, 1). Per l'Acropoli ateniese una statua di Atena, in bronzo, detta Promachos, collocata, a quanto sembra, tra i Propilei e l'Eretteo; di così grandi dimensioni, che a detta di Pausania (I, 28, 2), i naviganti ne scorgevano il cimiero dell'elmo e la ...
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MIRONE di Eleutere (Μύρων, Myron)
Goffredo Bendinelli
È lo scultore greco più illustre di cui si abbiano precise notizie per il sec. V, insieme con Fidia e con Policleto. M. è detto anche di Atene, perché [...] riposo o di movimento, secondo cui M. ebbe a rappresentare sia Perseo uccisore di Medusa, sia il re mitico ateniese Eretteo: due opere statuarie che si ammiravano in Atene, la seconda delle quali, ricordata da Pausania come una delle migliori opere ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] il dorico, il fregio divenne un elemento quasi costante della trabeazione (colonnato interno del tempio di Apollo a Basse, Eretteo e tempietto di Nike Aptera sull'Acropoli) e comparve in seguito anche in Asia Minore, talvolta in unione coi dentelli ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 43, 93; Plin., Nat. hist., xxxiv, 57), e di un Dioniso bronzeo di Orchomenos (Paus., ix, 30, 1). Né miglior sorte hanno l'Eretteo ricordato da Pausania (loc. cit.) e tre statue di Eracle (Cic., In Verr., iv, 3, 5; Plin., loc. cit.) di una delle quali ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] da Priene (n. 25; II sec. a.C.) e una di Knidos (C. Newton, Discoveries, II, n. 49). Iscrizioni con conteggi di spesa: Partenone ed Eretteo: W. B. Dinsmoor, in Am. Journ. Arch., XVII, 1913, p. 53 ss., 242; XXV, 1921, p. 233 ss.; p. 245 ss.; thòlos di ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] capolavoro di toreutica era la lampada d'oro con il relativo fusto di palma di bronzo del tempio di Atene Poliade o Eretteo (Pausania, I, 26, 6). Acquistano grande pregio anche in Grecia durante il sec. V i lavori di toreutica etrusca (v. Crizia e ...
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plinterie
plintèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Πλυντήρια, propr. pl. neutro di πλυντήριος, der. di πλύνω «lavare»]. – Antica festa ateniese che si celebrava nel mese di targelione (maggio-giugno) in onore di Atena, di cui era lavato e purificato...
emulatore
emulatóre s. m. e agg. [dal lat. aemulator -oris]. – 1. s. m. (f. -trice) Chi emula: i suoi e. non riuscirono a superarlo; qualche emulatrice delle figliuole di Eretteo (Leopardi). 2. agg. e s. m. In informatica, detto di ogni dispositivo...