L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dopo la fuga, M.A., Università di Pisa, Facoltà di Lettere, a.a. 2007-2008, pp. 261-262.
57 Sul fenomeno del notaio ‘eretico’: S. Seidel Menchi, Érasme hérétique, cit., cap. 14.
58 Ibidem, pp. 322, 457.
59 A. Stella, Anabattismo, cit., pp. 41-43, 48 ...
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dissidente
Chi dissente dalla maggioranza su qualche punto in materia religiosa, politica ecc., e in taluni casi giunge quindi a staccarsi dal gruppo o dalla confessione di cui faceva parte. L’espressione [...] , con cui erano designati coloro che dissentivano, per ragioni dottrinali o disciplinari, dalla Chiesa anglicana di Stato, cioè cattolici, battisti, ecc. Nella Chiesa cattolica, alla definizione di d. si preferisce quella di scismatico o eretico. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] mondo cristiano e a quello islamico, e il cristianesimo si era di nuovo trovato alle prese con le eresie. I nuovi eretici, più che la Trinità o la divinità di Gesù, mettevano in discussione la gerarchia ecclesiastica, il potere e la ricchezza della ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] in clandestinità restandovi fino al 1532. Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, applicata per la prima volta quello stesso anno in quella città. Ma soprattutto dopo il 1215 l’attività inquisitoriale si ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] varie città, e tutte rigettate, come tra l’altre Mantova, e Vincenza, dove erasi anche già promolgato, ben si vidde che gli eretici non altro più chiedevano, che un Concilio; non altro men volevano, che un Concilio, o se pur lo volevano, era a modo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Moscardelli, Arturo Onofri, Girolamo Comi), sia presso Buonaiuti e la sua cerchia: così che oltre a diversi titoli dell’eretico vitando (ad esempio Il modernismo cattolico, 1943), molti la collana ne avrebbe inanellati di Rensi e di Tilgher, qualcuno ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] , setta scientifica o letteraria) che vi compare nove volte; inoltre compare una volta (Tito, 3, 10) la parola αἱϱετιϰόϚ (eretico, fazioso). In alcuni passaggi dei testi biblici il termine αἵϱεσιϚ è usato in senso neutro, ma vediamo già delinearsi l ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] anche negarlo.
L'idea di realtà
Il cinema, ha scritto Pier Paolo Pasolini, "rappresenta la realtà attraverso la realtà" (Empirismo eretico, 1972, p. 233). Questo vale, entro certi limiti, per l'arte in genere, e infatti anche l'arte astratta sta ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] riformatori, Spini (v., 1992) ne sottolinea i legami con i filoni più eretici del protestantesimo. In fondo, lo stesso protestantesimo si qualifica almeno originariamente come eretico, fra l'altro, proprio per l'attribuzione di un valore positivo al ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.