LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] cardinali della S. Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 92-94; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche storiche condotte dall'apparire dell'eresia in Liguria nella prima metà del secolo XVI all'anno 1567 ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] che per salvare la dottrina di s. Agostino è necessario condannare Giansenio, che ne ha forzato in modo pericoloso e talvolta eretico il pensiero: a tale scopo il B. non esita a rinnegare alcune proposizioni da lui stesso sostenute nel 1641, come gli ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] principe di Condé (bolla 21 settembre 1585), mettendo in atto la prerogativa papale di deporre un sovrano dichiarato eretico. In definitiva, Pagliari considera la subordinazione al potere spirituale il mezzo di cui il principe si può servire per ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] , IV, p. 423; XIV, ibid. 1858, p. 519; XXI, ibid. 1870, p. 369; M. Rosi, La Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, Genova 1894 (estr. da Atti dellaSocietà ligure di storia patria, XXIV [1894], 2), pp. 19-23 e 29-40; E ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , il vescovo succeduto al Mezzabarba, i chierici milanesi che si erano da lui rifugiati per evitare rapporti con gli eretici simoniaci, compresi coloro che stavano per indossare l'abito monastico; l'episodio viene datato dalla maggior parte degli ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] giorni, e il 21 settembre Sisto V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principe di Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la missione del vescovo parigino, Pierre Gondi, riuscì a ristabilire un dialogo, e la riconciliazione ebbe ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] anticipava un giudizio sostanzialmente benevolo, sorprese quindi sfavorevolmente il da Sà. Questi cercò allora di denunciare il D. come eretico all'Inquisizione di Goa, ma il grande inquisitore di Lisbona, amico dei gesuiti, gli rispose di seguire le ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] brevis historia et descriptio di S. Arquer (ma questi non viene nominato: nel 1571 era stato giustiziato come eretico), cui attinge abbondantemente; tuttavia sembra eccessivo considerare la Chorographia come "un vero e proprio plagio" (Laneri) e se ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] aveva bisogno la capitale del Regno dei Longobardi, che "restava tuttavia il luogo di raduno dell'esercito che, più che eretico, continuava ad essere pagano, ed a Pavia erano possibili appunto i contatti fra i rappresentanti della Chiesa di Roma e ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Mino Celsi Senensi, Ulm1748; F. Buisson, Sébastim Castellion, sa vie et son oeuvre, Paris 1892, II, pp. 308-13; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 296-306 e passim; G. Catoni, Un copialett. di M. C. nell'Arch. di St. di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.