SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] ; P.L., L, coll. 593-602). Si tratta di un appello accorato in cui ci si riferisce a Cirillo chiamandolo "l'eretico egiziano" e il papa è invocato come novello Mosè affinché salvi "ogni Israelita ortodosso" e, come nocchiero della nave immersa nelle ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] interessante per aspetti di contorno dell'ambiente in cui si mosse anche O.; si segnala in esso G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati (pp. 45-67); tocca appena O. il saggio di P. Herde, Federico II e il Papato. La lotta delle cancellerie (pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] gli arabi assegnavano alla religione». Tale configurazione, concludeva Gaurico, aveva reso il monaco agostiniano «sacrilego, eretico, nemico acerrimo della religione cristiana» (Tractatus astrologicus, 1552, f. 69v).
Più dettagliate e approfondite ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] , Praeclara Gratulationis Publicae. Il confronto tra i due documenti illustra come il concilio Vaticano II abbia eliminato il termine eretico per le altre Chiese, dando enfasi alla nozione di un popolo di Dio unico diviso in diverse Chiese. Questa ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della fede e fu probabilmente lui ad indurre i partecipanti al convegno a concludere una lega contro gli eretici. Nella "formula reformationis" deliberata dal convegno di Ratisbona, i partecipanti si impegnarono ad adoperarsi per rimediare agli abusi ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] la corte la gravità dell'accusa di eresia che aveva colpito il filosofo, e il fatto che egli era, oltre tutto, un eretico "relapso". Consapevoli del favore di cui Pico godeva a corte e presso l'università di Parigi, i nunzi, pur non risparmiando ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ex Maria nato, Albae Iuliae 1568 (l'unica copia nota si conserva nella Bibl. Univ. di Varsavia; ristampata in Per la storia degli eretici italiani del secolo XVI in Europa, a cura di D. Cantimori e F. Feist, Roma 1937, pp. 95-103); Aequipollentes ex ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] sono o no ruminanti e hanno o no l'unghia spaccata, essi simboleggiano le tre categorie di cristiani, giudei ed eretici, pagani. Anche il De spectaculis, tramandato sotto il nome di Cipriano, è indirizzato, in forma epistolare, alla comunità da cui ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a Modena e delle vicende dei membri dell'Accademia modenese. Richiesto dai conservatori di Modena di intercedere a favore dell'eretico Francesco Porto, la cui attività di lettore di greco era giudicata di grande utilità per la città, il C. ottenne ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] il G. ricevette da Paolo III (che accompagnò in pellegrinaggio a Loreto) un breve che conferiva facoltà di procedere contro gli eretici nelle sue diocesi, anche con l'aiuto del braccio secolare. Solo alla fine del 1539 gli impegni di Curia lo ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.