CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] si aggiunse la scomunica pontificia lanciata contro di lui per aver invaso lo Stato della Chiesa e per aver aderito all'eretico imperatore e al suo papa scismatico. Il 27 gennaio 1330 Giovanni XXII lo citò davanti al suo tribunale per giustificarsi ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] aveva bisogno la capitale del Regno dei Longobardi, che "restava tuttavia il luogo di raduno dell'esercito che, più che eretico, continuava ad essere pagano, ed a Pavia erano possibili appunto i contatti fra i rappresentanti della Chiesa di Roma e ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Mino Celsi Senensi, Ulm1748; F. Buisson, Sébastim Castellion, sa vie et son oeuvre, Paris 1892, II, pp. 308-13; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 296-306 e passim; G. Catoni, Un copialett. di M. C. nell'Arch. di St. di ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 1551), "congiunto per sangue e per amicizia al celebre erudito Pietro Paolo Vergerio vescovo di Capodistria", fu ritenuto anch'egli eretico; il G. invece dimostrò "senz'alcun dubbio che il Vida sia vissuto e sia morto in grembo della Cattolica Chiesa ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , portarono gli anonimi autori delle fonti ad accennare, però, a un non meglio precisato intervento imperiale contro l'"eretico" Teodorico. Quest'ultimo trovò nel comportamento di G. sufficienti elementi per considerare più che mai sospetta la sua ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell'849 fu condannato come eretico e imprigionato, nell'847 trovò provvisoriamente riparo presso il marchese del Friuli, finché Rabano Mauro non cercò di convincere in ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] e del suo segretario Jan Milner erano ormai divenuti i veri arbitri delle decisioni imperiali. Un funzionariato eretico vincente, il moltiplicarsi di predicatori riformati violentemente anticuriali in grado di influenzare masse sempre più vaste di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] in tal modo la donazione non era lontana dal divenire articolo di fede e chi ne sosteneva l'invalidità e la falsità eretico. Ma anche se l'impostazione dei due scritti è così rigidamente ierocratica, al C., per la prima volta nella polemica contro la ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] di quest'ultimo - che una commissione di giuristi ed esperti civili ed ecclesiastici aveva dichiarato dovesse essere deposto come eretico e scismatico - proprio il B., uno dei più conosciuti oppositori di Gregorio, fa spedito a quest'ultimo con la ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] F. A. A. Pluquet (in 5 volumi; una seconda edizione., corretta ed accresciuta di un volume VI intorno "le frodi degli eretici" uscì sempre a Venezia nel 1771-1772), in cui rivelava profondo interesse e accurata conoscenza di tutte le eresie antiche e ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.