CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] pubblicato solo nel 1546, è necessario presupporre una buona conoscenza, da parte del C., della produzione manoscritta dell'eretico spagnolo e di tutta la letteratura criptoprotestante italiana (è di grande interesse il fatto che alcuni passi dell ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] Elze, Una lettera sulla morte di Giovanni Mollio da Montalcino, in Riv. cristiana, I (1873), pp. 272-274; C. Cantà, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, pp. 338-339; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892 ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] legati alla politica spagnola, che avrebbero lasciato a Venezia il solo nunzio pontificio insieme al rappresentante di un eretico. Sisto V, perciò, fu costretto a inasprire il suo atteggiamento nei confronti della Repubblica minacciando di rinnovare ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] divisione dei beni del padre (27 gennaio 1559). Sia il padre sia il fratello Antonio Francesco furono medici ed eretici, legati all’Università di Padova, mentre Celso, ugualmente medico, fece professione di fede cattolica (Perocco, in L’Itinerario, a ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] citando a giustificarsi dell'accusa di eresia il C. insieme con il figlio Filippo nel luglio 1567, condannandolo poi come eretico e ribelle il 4 novembre dello stesso anno e confiscandogli infine tutti i beni immobili.
Il soggiorno in Francia non fu ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] XIV. Disquisitio et Documenta, Roma 1943, ad Indicem; alcune precisazioni sulle teorie di B., messe in relazione a quelle di altri eretici, in R. Guarnieri, Il movimento del Libero spirito dalle origini al sec. XVI, in Arch. ital. per la stbria della ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] la condanna del Savonarola.
Il somnium termina all'improvviso, così come era cominciato, e il G., dopo aver incontrato l'eretico Savonarola nel capitolo XII, si ritrova sulla piazza della Signoria il 23 maggio 1498, appena in tempo per descrivere il ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] , lo incontrò invano nel maggio del 1553 a Verona. Ottenuto dall'imperatore che i feudi e la fortuna tutta, escludendo l'eretico, pervenissero ai figli di lui, nel giugno del 1555 incontrò di nuovo con lo stesso risultato negativo Galeazzo a Mantova ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] 1886, p. 46; A. Montanari, Gli uomini ill. di Faenza,II,Faenza 1886, pp. 55 s.; P. Beltrani, L'atto di abiura dell'eretico faentino G. B. B., in La Romagna,II(1905), pp. 341-345; G. Ballardini, Per la biografia di tre artisti faentini,in Riv. d ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che questo suo appellarsi direttamente a Dio, scavalcando opinioni e decreti della Chiesa, non autorizza a far di lui un eretico occulto. Se è innegabile che nel pensiero e nel sentimento dell'A. fossero gli stessi fermenti profondi donde allora ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.