Davoli, Ninetto (propr. Giovanni)
Lorenzo Esposito
Attore cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1944. Figlio di calabresi immigrati, testimone esemplare della Roma sottoproletaria dell'immediato [...] Prendimi, straziami che brucio di passione (1975) di Armando Crispino a Il conte Tacchia (1982) di Sergio Corbucci.
Bibliografia
P.P. Pasolini, Empirismo eretico, Milano 1962, passim; P.P. Pasolini, Alì dagli occhi azzurri, avvertenza, Milano 1965. ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] , Carte del Card. di Ravenna, b. ins. 32, 1, f. 475r). Cosa effettivamente lo avesse spinto a fare scappare l'eretico - l'amicizia verso l'antico "patrone" o la convinzione della necessità di metodi non repressivi verso gli eterodossi maturatasi a ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] egli era ricaduto nell'eresia, dopo la condanna di Bologna, e lo consegnò al vicario Iacopo da Brescia perché bruciasse l'eretico insieme ai suoi libri. Molti studiosi sono concordi nel ritenere che la vera causa di tale condanna non furono le sue ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dei dogmi cattolici, con il risultato paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. Roberto Bellarmino quelle dell'eretico Marcantonio De Dominis, arso post mortem appena nel dicembre 1624.
Così, a nulla giovarono gli appoggi di membri ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] di truppe per sostenere Enrico di Navarra, erede legittimo al trono di Francia e in quella fase ancora eretico. Al termine della missione il granduca scelse Sebastian von Beroldingen quale agente informatore e Rudolf Reding come ufficiale ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] religiosa e culturale, e quindi molto di più di una semplice riforma.
La scomunica
Lutero fu scomunicato come eretico dalla Chiesa di Roma (gennaio 1521) e poco dopo, avendo rifiutato di ritrattare davanti al parlamento imperiale (Dieta ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] arte o scienza. Nel primo dei due Dialogi il B. aveva messo in scena due interlocutori altrettanto interessanti: il minorita, poi eretico, Benedetto Locarnio, che non compare nelle opere posteriori e di cui si ignorano i rapporti col B., e Ludovico ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] impersonando l'uomo della strada; e infine in La classe operaia va in Paradiso nella figura-simbolo del comunista eretico finito in manicomio, cui l'attore dona una filosofica visionarietà.
Nel corso degli anni Sessanta R. costruì una notevole ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] sia membro della Confraternita di Nostra Signora, è difficile stabilire se il suo punto di vista sia quello di un eretico anticonformista o di un moralista che raffigura il male e le sue tentazioni con le conseguenti punizioni. Ma è proprio per ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di risparmiare alla regione l'occupazione svedese, nella linea dell'unica efficace difesa degli interessi cattolici contro l'esercito eretico che già il nunzio aveva approvato in occasione dell'invio di guarnigioni nei vescovati renani; tanto meno il ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.