GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] vescovo di Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la pala d'altare (S. Agostino converte l'eretico).
In quello stesso 1681 concludeva il Passaggio del Mar Rosso per S. Maria Maggiore a Bergamo.
La grande tela giunse a Venezia ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] la capitale. In quest'epoca aumentò il numero dei soggetti: S. Teodoro e S. Giorgio a cavallo atterrano l'uno un eretico, l'altro un drago; le Grandi Feste appaiono raggruppate in trittici e negli epistili, una sorta di fregi lignei decorati con una ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da un ufficiale a cavallo. Ancora più in basso, una figura sul rogo con la tiara in testa, rappresentante un eretico, chiude la complessa rappresentazione con un riferimento alle funzioni inquisitorie.Un riferimento specifico a singoli casi e momenti ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] stornare da una corretta vita cristiana. Queste tentazioni vennero associate non tanto con il nemico quanto piuttosto con l'eretico, con lo scismatico, con il parente perduto che poteva gioire e produrre un lusso inconcepibile per coloro che erano ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] , che spettò il compito di condurre la repressione contro il gruppo gioachimita: Gerardo venne processato e condannato come eretico alla prigione perpetua e solo l'intervento del cardinale Ottobono Fieschi riuscì a evitare a Giovanni la fine di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] restaurazione dell'ortodossia religiosa intorno al dio Amon anche l'architettura sembra cancellare le esperienze del faraone "eretico", ritornando verso esperienze altrettanto ortodosse. In età ramesside i sovrani, specie Ramesse II (1290-1224 a.C ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di A. Capecchi - C. Forni Montagna - P. Galluzzi, Roma 1992, pp. 75-79. Altre notizie e contributi in: P. Redondi, Galileo eretico, Torino 1983, ad indicem; I documenti del processo di Galileo Galilei, a cura di S.M. Pagano, Città del Vaticano 1984 ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] un editto di Giustiniano del 561: in quell'occasione si provvide a distruggere una parte dei mosaici perché di significato eretico. Perciò i mosaici conservati appartengono a due periodi. La basilica, a tre navate, ha l'abside, di recente ricostruita ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.