Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] umana; ad esso si ispirarono correnti ecumeniche e ireniche. Dal canto suo Sebastiano Castellione (1515-1563), eretico fra gli eretici, in De Haereticis an sint perseguendi (1554) affermò: "forzare una coscienza è peggio che uccidere crudelmente ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] l'identità politica (e religiosa) può subire modifiche anche radicali, con il che viene meno la giustificazione dell'ostilità (l'eretico, o il miscredente, che si converte ha di norma salva la vita, e lo stesso può accadere al 'nemico del popolo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] su modelli scientifici, radicati nell’osservazione o nell’esperienza. Si tratta di un sapere scientifico spesso considerato ‘eretico’, perché basato su ipotesi non condivise dalla scienza ufficiale. L’omeopatia, l’antroposofia o la psicosomatica sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] gli arabi assegnavano alla religione». Tale configurazione, concludeva Gaurico, aveva reso il monaco agostiniano «sacrilego, eretico, nemico acerrimo della religione cristiana» (Tractatus astrologicus, 1552, f. 69v).
Più dettagliate e approfondite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] […] in philosophia haereticum esse, qui veritatem invenire cupit («in filosofia, chi vuole trovare la verità dev’essere eretico»). E di fronte alle non infrequenti iniziative inquisitoriali, la risposta era sempre la stessa: il richiamo alla tesi ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] (relazione d'apertura alla Prima mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, 1965, poi pubbl. in Empirismo eretico, 1972) individuò la possibilità di una doppia articolazione cinematografica nella relazione fra singoli 'cinemi', assimilati ai ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] , Critica del gusto, Milano 1966.
R. Barthes, S/Z, Paris 1970 (trad. it. Torino 1973).
P.P. Pasolini, Empirismo eretico, Milano 1972.
"Filmcritica", ottobre 1974, 248, nr. monografico sul tema dell'ambiguità (in partic. P.P. Pasolini, L'ambiguità ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] , Langage et cinéma, Paris 1971 (trad. it. Milano 1977).
S. Beckett, Film, London 1972.
P.P. Pasolini, Empirismo eretico, Milano 1972.
G. Celati, Finzioni occcidentali. Fabulazione, comicità e scrittura, Torino 1975.
J. Collet, Le cinéma de François ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] vivo tra gli studenti, assumendo forme non ortodosse e persino anticristiane. Tommaso d'Aquino, in un trattato contro gli eretici scritto intorno al 1269, si lamentò del fatto che essi insegnassero in ogni angolo delle università, e considerava come ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] , che dell'arricchimento fa una benedizione del Signore, e il Vaticano che, nell'enciclica Rerum novarum, condanna l'eretico pensiero di una socializzazione dei beni. L'ambiguità delle fonti, tuttavia, non modifica la forza del fiume. L'ideologia ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.