ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] altri Lucchesi. Dopo il 2 luglio 1566 l'A. non poté più sperare in un ritorno a Lucca, dove venne condannato come eretico e ribelle dal governo della Repubblica.
Egli svolse a Ginevra una varia attività mercantile, che andò dal commercio della seta e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] le diocesi ed i patrimoni tolti alla Chiesa di Roma, con la minaccia, ove non lo avesse fatto, di proclamarlo eretico. Eretico, dunque, sul piano non delle dottrine definite a Nicea, ma della mancata riparazione alle offese che i suoi predecessori ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che aveva appoggiato ed appoggiava la loro signoria ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] partiti: la maggioranza, con alla testa C., si rifiutò di riconoscere un duca che riceveva i suoi poteri da un imperatore eretico; un partito minoritario, che aveva a capo un certo Agatone, riteneva invece legittima la nomina di Pietro. L'arrivo di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] che, sul finire del sec. XVII, costituirono la clientela più assidua del teologo spagnolo Miguel de Molinos poi dichiarato eretico, durante il suo soggiorno a Roma - nacquero Marcantonio, che successe al padre nei titoli e nei beni; Camilla, sposata ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] un pagamento dovuto alla Tesoreria, partì da Napoli per recarsi in Calabria.
Questa regione, anche dopo l'esecuzione dell'eretico Pascale (15 sett. 1560), era travagliata da agitazioni religioso-politiche, che avevano indotto le autorità spagnole ad ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] forse, lo stesso B.) si apprestavano a indicare al papa le ragioni per una nuova, più precisa e definitiva condanna dell'" eretico" di Tours.
Se opera di B., il trattato potrebbe dimostrare - è ipotesi azzardata, ma non senza suggestione - un legame ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] in La Stampa, 19 febbr. 1976 (ora in Id., Il palchetto assegnato agli statisti, Milano 1979, pp. 142 ss.); P. Bagnoli, L'eretico G., Milano 1978; S. Festa, P. G., Assisi 1980; C. Pogliano, P. G. e il movimento operaio, in Storia del movimento operaio ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (favorevoli al B.) e primo costituto del B.; 30 maggio: secondo costituto e ulteriore accusa (di aver soggiornato in paesi di eretici vivendo alla loro maniera); 2, 3 e 4 giugno: interrogatorio sui capi d'accusa (a proposito dei propri libri il B ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , il G. fu chiuso in carcere, sottoposto al tormento della corda e poi consegnato "per evocatore de' demoni ed eretico" nelle mani dell'inquisitore, che fece bruciare pubblicamente i suoi scritti. Liberato dopo breve tempo dalle prigioni per l ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.