BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] gli dispiaceva, disse, e tuttavia non gli sembrava che si potesse "irritare" il papa per quella ragione (Pascal, p. 53). L'eretico era Giorgio Olivetta, e il duca resisteva alle pressioni romane.
Il B. si adoperò a Roma per Emanuele Filiberto già nel ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] accusato di eresia il romano pontefice si sarebbe posto da sé fuori dall’ortodossia divenendo automaticamente un eretico.
Lo sapevano tutti: Goffredo di Vendôme, chiamato a giustificarsi dal legato papale Geraldo d’Angoulême, dichiarò disperatamente ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] delle proposizioni di Giansenio e della loro presenza nell'Augustinus, e quindi il loro ripudio non solo in senso generale eretico, ma anche specificamente, vale a dire come presenti nel libro e secondo le intenzioni dell'autore. La forte opposizione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] l'assassinio di Enrico III, avvenuto nel 1589, pretendente al trono era divenuto il calvinista Enrico di Navarra. In quanto eretico recidivo, questi era stato però da Sisto V scomunicato e dichiarato inabile a regnare sin dal 1585, motivo per cui ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] delle quali fu deciso l'intervento in Italia dei sovrano lussemburghese e si denunziò Giovanni XXII come papa illegittimo ed eretico. Quando, poi, agli inizi del 1327 Ludovico il Bavaro si presentò al di qua delle Alpi per rivendicare le prerogative ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] re si apriva il delicato problema della successione al trono: non avendo Enrico III discendenza, il pretendente era l'eretico "relapso" Enrico di Borbone, re di Navarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu quindi affidato il compito di favorire ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni contratti in Olanda fra due eretici o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la politica di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con il successore Innocenzo IV ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] 'Alba. Per incarico del suo sovrano l'Alba propose alla regina madre un'alleanza delle due Corone contro i loro sudditi eretici. Chiese l'espulsione dei pastori protestanti dalla Francia e l'accettazione dei decreti del concilio di Trento. Come unica ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.