Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] valutare la diffusione della Riforma, su quanto si diceva sul fatto che a Napoli vi fossero non meno di tremila eretici, in parte luterani, ma soprattutto valdesiani, o che tra gli aristocratici «non parea che fusse galant’huomo et buon corteggiano ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fino al luglio del '48, allorché il nome del vescovo di Capodistria riaffiora in occasione di un bruciamento di libri eretici eseguito a Venezia. Il cardinal Farnese torna alla carica cercando di farlo comparire a Venezia e spera di costringerlo a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’imperatore è difendere la fede definita dal concilio ortodosso e da papa Leone I. Invita l’imperatore a bandire gli eretici e a renderli innocui, ma gli vieta di convocare un’altra sinodo. Basilisco tuttavia fa approvare il suo Encyclicon monofisita ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] immagini, ma a richiamarlo al suo preciso dovere di restituire giurisdizioni e patrimoni, se non voleva essere condannato come eretico. Dopo i decenni cruciali intercorsi fra il 730 e il 790, ora che il regno franco era subentrato all’indistinta ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a Giordano Bruno, nel 1889. L’erezione in Roma, su iniziativa delle logge massoniche, di un monumento commemorativo a un eretico convinse la Curia romana dell’imminenza di una rivoluzione. Ancora una volta, l’assenza di appoggio estero e le minacce ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di Napoli, I. dichiarò di volere spingere fino in fondo la lotta contro di lui sul piano spirituale, scomunicandolo come eretico e lanciando l'interdetto sul suo Regno. Se poi quello lo avesse attaccato, egli sarebbe scappato da Roma, rifugiandosi ad ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , Galileo heretic, transl. by Raymond Rosenthal, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1987 (ed. orig.: Galileo eretico, Torino, Einaudi, 1983).
Sarasohn 1988: Sarasohn, Lisa T., French reaction to the condemnation of Galileo, "The catholic ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.