CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] V in materia di fede: lo stesso C. da Roma gli aveva scritto di astenersi da ogni contatto compromettente con gli eretici, asserendo che il papa lo "haveria malissimo" e aggiungendo l'esplicito avvertimento che "qui sono molti osservatori delle sue ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] , Pietro, fu volutamente ambigua. Al contrario dei vescovi bizantini, il papa non era infatti esplicitamente qualificato come eretico, ma come colui che "prophana proditione immaculatam fidem maculari permisit" (cfr. anche la lezione di un codice ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] ; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVI, Venezia 1861, pp. 400 s., M. Rosi, La Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche stor., in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XXIV(1894), pp. 555-726 passim;Id., Storia delle ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] movement in Florence, 1494-1545, Oxford 1994, ad indicem; C. Vasoli, Il tentativo di condanna del Savonarola come eretico e scismatico al sinodo fiorentino del '16-'17 ed al V concilio Lateranense, in Savonarole. Enjeux, débats, questions ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] , che spettò il compito di condurre la repressione contro il gruppo gioachimita: Gerardo venne processato e condannato come eretico alla prigione perpetua e solo l'intervento del cardinale Ottobono Fieschi riuscì a evitare a Giovanni la fine di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] l'assassinio di Enrico III, avvenuto nel 1589, pretendente al trono era divenuto il calvinista Enrico di Navarra. In quanto eretico recidivo, questi era stato però da Sisto V scomunicato e dichiarato inabile a regnare sin dal 1585, motivo per cui ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni contratti in Olanda fra due eretici o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la politica di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con il successore Innocenzo IV ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] nel Compendium historiarum, per drammatizzare la narrazione della morte del papa, afferma che mentre G. stava dettando un libro eretico e perverso la casa in cui stava gli rovinò sopra ferendolo, e in meno di cinque giorni morì miseramente, chiedendo ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] I. abbandonasse l'idea della crociata già nel corso del 1209, per vedere nell'impresa solo una guerra contro gli eretici: una distinzione capziosa, di fronte alle devastazioni e ai danni religiosi irreparabili che ne derivarono. Negli anni fino al IV ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.