CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] pubblicato solo nel 1546, è necessario presupporre una buona conoscenza, da parte del C., della produzione manoscritta dell'eretico spagnolo e di tutta la letteratura criptoprotestante italiana (è di grande interesse il fatto che alcuni passi dell ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] la condanna del Savonarola.
Il somnium termina all'improvviso, così come era cominciato, e il G., dopo aver incontrato l'eretico Savonarola nel capitolo XII, si ritrova sulla piazza della Signoria il 23 maggio 1498, appena in tempo per descrivere il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che questo suo appellarsi direttamente a Dio, scavalcando opinioni e decreti della Chiesa, non autorizza a far di lui un eretico occulto. Se è innegabile che nel pensiero e nel sentimento dell'A. fossero gli stessi fermenti profondi donde allora ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] (1901), p. 402; P. Celesia, Y. B., in Rivista contemporanea, XIX (1889), p. 61; M. Rosi, Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIV (1902), pp. 556 s.; Id., La morte di I. B ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , come testimonia Milani (1998, p. 284), che pubblica un documento in cui tale Alvise Colti, condannato a morte come eretico, verso la metà degli anni Ottanta scrive un memoriale difensivo in cui fornisce del M. un ritratto quanto mai disonorevole ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 766, c. 193r; Cause delegate, 12, p. 593; Offizio sui beni degli eretici, 1, cc. 50, 77-82; Offizio sulla religione, 1, c. 168v; Archivio dei notai, 2705, Notaio Pietro Pieraccini, c. 57; Lucca ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] crociata con Federico II. Raggiunti però da Rogiero, i due amanti verranno separati per sempre: Rizzardo è processato come eretico e condannato a morte; Ildegonda, nuovamente condotta in convento, morirà alla fine serena, tra le braccia della fedele ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e la pietà (I. Sadoleti Epistolarum libri XVI, Coloniae Agr. 1580, pp. 405-406). Nel 1538 conobbe a Bologna l'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato) per il quale, nel febbraio del 1540, offrì la sua garanzia all'inquisitore sperando di ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] principe di Condé (bolla 21 settembre 1585), mettendo in atto la prerogativa papale di deporre un sovrano dichiarato eretico. In definitiva, Pagliari considera la subordinazione al potere spirituale il mezzo di cui il principe si può servire per ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] Boccace, in Revue des Deux Mondes, 15 agosto 1836, pp. 400-418, contro le illazioni di G. Rossetti, di un Dante quasi eretico (1832), che avevano già avuto un severo censore in E. J. Delécluze: (1834). In Italia, alle pagine del Foscolo erano seguite ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.