CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] nel 1552 aveva compiuto un viaggio a Ginevra per cercare di distogliere dalle sue convinzioni religiose suo cugino, il celebre eretico Galeazzo Caracciolo, ereditò dalla madre, nel 1570, anche la baronia di Valle Maggiore in Abruzzo.
Nel 1566, quando ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] morale e religiosa italiana nel sec. XVI, in Gedenkschrift zum 400, Todestag Erasmus von Rotterdam, Basel 1936, p. 110; Id., Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 116, nota 1, 184 nota 1; F. Lemmi, La riforma in Italia e i riformatori ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] al B., sottolineando quei luoghi ove i più evidenti riferimenti biografici avrebbero potuto meglio adattarsi alla singolare vicenda dell'eretico-arcade.
Sembrò in tal modo che si potesse assegnare al B. il Capitolo in lode della Torta, composto forse ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] conoscere all'amico le poesie di D. Campana, che sapeva a memoria (secondo il racconto dello stesso L. in Errante erotico eretico. Gli scritti letterari e tutte le lettere, a cura di G. Baratta - F. Bartoli - Z. Birolli, Milano 1974, p. 94). La ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] convento dei pii operai.
Il progetto era però destinato a fallire. Il 20 nov. 1687 Innocenzo XI aveva dichiarato eretico Michele Molinos con la bolla Caelestis Pastor. Nel marzo del 1688 erano stati proibiti i libri del domenicano Tommaso Menghini ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] alla dottrina catara; la sua condanna fu pronunciata il 22 marzo 1301 dal C., che ordinò che le ossa dell'eretico fossero dissepolte, bruciate e disperse e che il sarcofago di pietra, presso cui si diceva fossero avvenuti tanti miracoli, venisse ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] XII si affrettò a convocare un secondo sinodo che nelle tre sessioni del 26, 27, 28 febbraio condannò e depose come eretico ed intruso il protoscriniario Leone, e similmente depose quanti fossero stati da lui ordinati o da lui promossi a gradi più ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] le sue vive preoccupazioni politiche: egli prescrive all'A. di insistere presso il papa sul pericolo costituito dal re eretico, soprattutto nei riguardi dello Stato sabaudo, e di premere per l'elezione di un nuovo sovrano, sperando evidentemente così ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] processi d'eresia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIII (1969), pp. 28 s.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi…, in Il Rinascimento nelle corti padane, Bari 1977, p. 187; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] di anni, interrotti da un incidente con l'Inquisizione, che lo portò a difendersi dall'accusa di connivenza con un eretico fuggito dalle prigioni inquisitoriali di Genova, dinanzi all'inquisitore di Milano. Assolto, il C. lasciò Genova nel 1565 per ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.