Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] Lo stesso Eusebio riprende da Ireneo di Lione, Adversus haereses III, 4, 3, la notizia che sotto l'episcopato di P. l'eretico Valentino avrebbe raggiunto a Roma il suo apogeo (Historia ecclesiastica IV, 10; 11, 1), e riporta un passo di Ireneo in una ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] ricava da un'altra sentenza emessa a carico di Gerenimo dal Santo Uffizio in data 11 apr. 1587. Geronimo, eretico anchegli, ma non così decisamente come Bemardo, dopo avere aiutato il fratello a fuggire dalle carceri arcivescovili, si era rifugiato ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] coinvolto in contese.
Nel 1563, quando giunse a Cagliari la notizia che Sigismondo era stato imprigionato dall'Inquisizione come eretico, l'A. e il fratello Antonio, ritenendo che il console Torrellas era in qualche modo responsabile dell'arresto, lo ...
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Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] dell’Epistolario (2012). Tra le sue altre opere occorre citare: Il trono di fuoco. Arte e martirio di un pittore eretico del '500 (1995); Verso Gerusalemme. Urbanistica e architetture simboliche tra il XIV e XVIII secolo (1997); La notte di San ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] le sue idee; ciò che non gli evitò l'arresto, la prigionia in Castel Sant'Angelo (1624) e il processo, che lo dichiarò eretico; poiché nel frattempo era morto, fu il suo cadavere ad essere bruciato, insieme ai libri, in Campo dei Fiori. È noto anche ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] in materia di fede e nella persecuzione dell’eterodossia, da cui discendeva quella dell’inquisitore; e l’identificazione tra l’eretico e chi ostacolava l’opera dell’Inquisizione. Tuttavia, all’inizio di ottobre l’eventualità di un arresto da parte ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all'ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla Messa dinanzi ai teologi dell'università (1554). Condannato come eretico, perì sul rogo il 16 ott. 1555. ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] personali; Giulio III fu perciò forzato, nel gennaio 1555, a far riferire a Carlo V che il D. era uno dei principali eretici italiani, accusato da tutti gli arrestati del S. Uffizio, e che gli era stato usato un trattamento mite solo per riguardo all ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] d'Italia, Il, 2, Brescia 1760, p. 924; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 230-235; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, pp. 156-159; G. Cavazzuti, Lodovico Castelvetro, Modena 1903, pp. 10 s., 53, 174; A. Casadei ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] . Nel 1233 il pontefice aveva incaricato un legato apostolico d'indagare su di un vescovo di Diacovar considerato eretico. Nel 1246 Innocenzo IV, ritornando sulla questione, affermava che tale vescovo era stato consacrato dall'arcivescovo di Ragusa ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.