FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] credito personale del F. presso il papa, tanto che dopo un violento alterco, dove lo si giudicò "perfido, cattivo ed eretico", meditò seriamente di ritirarsi per qualche tempo ad Avignone. Obbligato a risiedere a Roma, dopo la tregua di Vaucelles, l ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1933. Per i vertici del partito comunista sovietico e del Komintern, sempre più monopolizzati dalla élite staliniana, egli era un eretico e tale rimase anche dopo che la "tattica di fronte unico" venne formalmente restaurata e il VII congresso dell ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] -1632, New York 1972; S. Drake, G. at work: his scientific biography, Chicago 1978 (trad. it. Bologna 1988); P. Redondi, G. eretico, Torino 1983; W.A. Wallace, G. and his sources: the heritage of the Collegio Romano in G.'s science, Princeton 1984; M ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.