BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] forse, lo stesso B.) si apprestavano a indicare al papa le ragioni per una nuova, più precisa e definitiva condanna dell'" eretico" di Tours.
Se opera di B., il trattato potrebbe dimostrare - è ipotesi azzardata, ma non senza suggestione - un legame ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] in La Stampa, 19 febbr. 1976 (ora in Id., Il palchetto assegnato agli statisti, Milano 1979, pp. 142 ss.); P. Bagnoli, L'eretico G., Milano 1978; S. Festa, P. G., Assisi 1980; C. Pogliano, P. G. e il movimento operaio, in Storia del movimento operaio ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] è nuova rispetto al comportamento del predecessore, Gregorio II, il quale aveva bensì denunciato il carattere eretico della distruzione delle immagini e ammonito ripetutamente Leone III a rinunciarvi, senza però giungere alla scomunica; aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] attenzione prima che la Chiesa tentasse di risolvere la questione copernicana. Il papa replicò che la Chiesa non aveva mai dichiarato eretica la visione copernicana e non lo avrebbe fatto, ma dichiarò anche che non vi era ragione di supporre che ci ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , il G. fu chiuso in carcere, sottoposto al tormento della corda e poi consegnato "per evocatore de' demoni ed eretico" nelle mani dell'inquisitore, che fece bruciare pubblicamente i suoi scritti. Liberato dopo breve tempo dalle prigioni per l ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] esaminare l'opera di Margherita Porète, Les mirouer des simples âmes amantes…; la commissione dichiarò all'unanimità il libro eretico e ne ordinò la distruzione. Nel 1311 fu uno dei teologi consultati sul problema della povertà che divideva l'Ordine ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] e nell'aprile 1497 pubblicò una serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di S. Spirito. Il testo di L. non è rimasto e quello che ne è noto deriva ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] tacere su ogni eventuale accordo con l'imperatore e di cercare, invece, un'intesa con il palatino di Vilna, l'eretico Mikolai Radziwill Czarny. A suo giudizio, importava soprattutto non perdere la fiducia del re di Polonia, nel problematico tentativo ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] . Per la cappella Cotta aveva già realizzato (1724) le tele con la Comunione di s. Stanislao e con S. Domenico confuta l'eretico. Eseguì quindi nel catino absidale il ciclo di affreschi rappresentanti il Battesimo di Gesù, i Dottori della Chiesa e l ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] l'altro, nel 1926 la prima stesura di quello che sarà lo studio forse più originale sull'ipogeo degli Aureli a Roma (L'ipogeo eretico degli Aurelii, in Roma, IV, pp. 73-85, 166-177, 289-297, 385-396, 433-453) e il catalogo degli oggetti del tesoro ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.